Il Comitato esecutivo del Cio ha deciso di sospendere la Bielorussia. Lo ha annunciato il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, in conferenza stampa al termine della riunione odierna.
"Dagli elementi raccolti e dalle risposte ricevute dal Comitato olimpico bielorusso, abbiamo rilevato che gli atleti non sono protetti da interferenze politiche - ha dichiarato il numero uno dello sport mondiale - Questo è contrario ai principi della Carta Olimpica e compromette seriamente la reputazione del Comitato olimpico internazionale".
Per queste ragioni l’Esecutivo del Cio ha deciso di adottare "misure provvisorie" contro la Bielorussia, a cominciare dall’esclusione del presidente Aleksandr Lukashenko da ogni attività internazionale. Sospesi i finanziamenti al Comitato olimpico bielorusso, con l’eccezione delle risorse che saranno destinate direttamente agli atleti per la preparazione olimpica.
Gli stessi atleti potranno partecipare in modo indipendente a tutte le gare di qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020. Rimane sotto osservazione anche la situazione dell’Italia e in particolare la mancata autonomia del Coni.
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