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Nuoto: al Settecolli show di Detti nei 400 sl, Pellegrini terza nei 50 sl

Gabriele Detti non delude e al trofeo Settecolli firma il primo acuto di giornata vincendo la gara dei 400 stile libero maschile, disciplina di cui è bronzo iridato, con il tempo di 3'43''73, record per i campionati assoluti italiani.

Un tempo sorprendente se si considera che si tratta per tutti del ritorno alle gare dopo diversi mesi a causa del Covid-19. Alle sue spalle, Marco De Tullio, terza piazza per Domenico Acerenza.

"Ho fatto una fatica bestiale, ma va benissimo. Chiudere in 3'43" dopo appena tre mesi che nuotiamo è un ottimo punto di partenza. Ora abbiamo altre gare da fare, ma sono contento". Lo ha dichiarato Gabriele Detti dopo la vittoria al Trofeo Sette Colli di Roma nei 400 metri stile libero.

Al Foro Italico prestazione ottima per il classe 1994 bronzo iridato e olimpico in carica, che gli frutta anche il titolo di campione italiano: "Abbiamo lavorato bene in questi mesi, abbiamo fatto un bel lavoro. Ho provato a passare forte per vedere cosa succedeva dopo - spiega il livornese ai microfoni di Rai Sport - al terzo cento forse ho esagerato un po', gli ultimi cento metri sono stati un’agonia e gli ultimi quindici non finivano mai".

Silvia Di Pietro vince al termine di una gara di grande spessore i 50 metri stile libero femminili. Ottimo 24"91 per la nuotatrice romana, mentre Federica Pellegrini coglie il terzo posto dopo una partenza non entusiasmante a cui ha fatto seguito la consueta progressione finale. Sul secondo gradino del podio del Foro Italico, invece, ci sale la francese Melanie Henique.

"I 50 stile li faccio sempre perchè giorno dopo giorno è uno step per avvicinare i 200: domani i 100, poi giovedì la 'mia' gara. Ho fatto il mio tempo in una gara in cui ho avuto spesso difficoltà". Lo ha dichiarato Federica Pellegrini, terza al termine dei 50 metri stile libero. "La ripresa è stata difficile a livello fisico - spiega la Divina ai microfoni di Rai Sport - in vita mia non sono mai stata ferma per sei settimane. C'è voluto tanto tempo per recuperare, sono curiosa di vedere come stiamo: questo è il punto zero per noi".

La campionessa veneta rivolge poi un pensiero al pubblico, assente per via delle restrizioni dovute all’emergenza coronavirus: "Il bello di questa vasca erano le tribune sempre piene. Sicuramente per noi in questo momento è comunque più importante tornare a gareggiare", conclude la Pellegrini.

La sorpresa della serata arriva nell’ultima gara in programma, vale a dire i 1.500 metri stile libero femminile: la campionessa del mondo in carica Simona Quadarella deve arrendersi dopo un lungo testa a testa con Martina Rita Caramignoli, che la stacca nelle ultime vasche e chiude per la prima volta in carriera sotto i sedici minuti. Per la giovane campionessa romana, però, nessuna sorpresa: "Non sono delusa - ha dichiarato la Quadarella - Non pensavo di fare tanto meglio, siamo stati fermi più di un mese ed è tanto. Sono contenta per Caramignoli, ha una bella testa e sarà uno stimolo per me".

Terzo posto per Giulia Salin, che precedentemente si era imposta nei 400 metri stile libero davanti a Egorova e Dumont. Nei 100 rana femminili vince invece a sorpresa la svizzera Mamie, che batte Arianna Castiglioni - suo il titolo di campionessa italiana - e Martina Carraro, con la classe 2005 Benedetta Pilato giù dal podio. Nei 100 rana maschili un Nicolò Martinenghi incontenibile precede Fabio Scozzoli e Federico Poggio. Si laureano campioni italiani anche Silvia Scalia nei 50 metri dorso, Simone Sabbioni nei 50 dorso con il secondo posto dietro al vincitore francese Mewen Tomac, Federico Burdisso nei 100 metri farfalla e Alessandro Miressi che domina i 50 metri stile libero in cui Luca Dotto non va oltre il sesto posto.

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