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Champions League: Juventus inguardabile, l'Atletico Madrid vince 2-0

Una Juve non in gran serata, pur aiutata dalla Var, è crollata nel finale ed è uscita alla fine battuta dai gol di Gimenez e Godin. Qualche mese fa, senza la tecnologia, il risultato sarebbe stato diverso, forse peggiore per la Juve. Speranze nel ritorno? Tutto è possibile. Partita complicata doveva essere e tale è stata. Al Wanda Metropolitano è stata una battaglia. Simeone ha indotto i suoi a una condotta intimidatoria e i madrileni hanno discretamente picchiato: specialmente di mira è stato preso Ronaldo. Le occasioni sono state poche e, nel primo tempo, i padroni di casa hanno recriminato per una rigore prima dato e poi negato dall’arbitro su suggerimento della Var. Il fallo di De Sciglio su Diego Costa (sorpresa in extremis di Simeone) era davvero fuori area. La verità è che noi siamo abituati all’intervento della tecnologia e gli altri no. L’Atletico ha accelerato all’inizio della ripresa, Diego Costa ha sbagliato un’occasione d’oro e Griezmann ha colpito una traversa. Un gol dell’ex juventino Morata è stato annullato con l’ausilio della Var, consultata dall’arbitro.

Sono stati invece convalidati i gol di Gimenez in mischia e di Godin da posizione difficile. E’ cominciata male quindi la doppia sfida con l’Atletico Madrid per la Juventus. La squadra di Allegri ha incassato una della rare sconfitte stagionali e dovrà tentare di rifarsi nella partita di ritorno all’Allianz Stadium. La grinta e la combattività della squadra di Simeone hanno avuto la meglio sull'organizzazione dei bianconeri che in difesa non hanno convinto. Nè è servita l’esperienza di Ronaldo, avversario classico dei "colchoneros" nelle sfide madrilene. Se ne riparlerà a Torino. Allegri aveva dovuto rinunciare a Khedira per i problemi cardiaci che lo terranno lontano dai campi per un bel pò. Aveva così schierato subito Dybala in appoggio di CR7 e Mandzukic in attacco. A centrocampo Bentancur. In difesa De Sciglio e Alex Sandro esterni, con i veterani Bonucci e Chiellini al centro. Simeone, privo di Lucas Hernardez, all’ultimo momento aveva preferito Diego Costa a Morata che è entrato nel finale. Su un campo scivoloso (ma solo per gli juventini) gli spagnoli hanno mirato spesso a CR7, hanno subito inizialmente (punizione di Ronaldo deviata da Oblak; colpo di testa di Bonucci di poco alto) e poi sono apparsi più pericolosi.

La partita nella ripresa si è fatta confusa, anche per la stanchezza dei giocatori. Il terzo cambio degli spagnoli è stato quello di Koke con Correa. Al 25' Morata ha portato in vantaggio di testa su cross di Luis Felipe. I bianconeri hanno protestato per una spinta su Chiellini. L’arbitro è andato allo schermo e ha annullato. Allegri ha inserito Can al posto del febbricitante Pjanic. Poi su un angolo da sinistra al 34' in mischia la palla, toccata da Mandzukic, è arrivata a Gimenez che ha insaccato, rasoterra, fra le proteste dei bianconeri per una manata a Bonucci. Al 37' il raddoppio spagnolo di Godin da destra, dopo una punizione da destra di Griezmann respinta da Mandzukic. Cancelo ha sostituito Matuidi. Al 45' Oblak ha salvato su tiro di Bernardeschi, entrato al posto di Dybala. E Ronaldo di testa non è riuscito a indirizzare nella porta. Non una gran serata, per la Juve. L’Atletico ha meritato di vincere.

Dopo 15' così i madrileni hanno cominciato a diventare aggressivi e anche cattivi. Al 27' un episodio importante: Diego Costa sulla sinistra è andato via a De Sciglio che lo ha toccato fuori area: l'arbitro ha indicato il dischetto, ma il Var lo ha aiutato a non sbagliare. La punizione dal limite è stata battuta bene, di sinistro, da Griezmann: Szczesny ha risposto a tono. Non sono stati molti gli episodi e le conclusioni. La partita è stata equilibrata e Felipe Luis, Koke e Griezmann sono apparsi i più vivaci fra i "colchoneros" che a Torino non avranno Thomas e Diego Costa, squalificati come Alex Sandro; Chiellini, Bonucci e Dybala hanno bene impressionato fra i bianconeri. Nervoso Ronaldo, preso di mira dalla difesa biancorossa. Una ciccata di Pjanic dal limite ha privato la Juve di un’occasione propizia. Al 5' Diego Costa è sfuggito a Bonucci su assist di Griezmann: cinquanta metri di fuga, poi il difensore bianconero è riuscito a disturbare l’avversario al momento di concludere e l’azione è sfumata. Che occasione, per l’Atletico! All’8' Griezmann ha ricevuto da Koke e con un bel tocco ha colpito la traversa. La difesa della Juve ha mostrato qualche pecca. Simeone ha sostituito Diego Costa con Morata, un ex, e Thomas con Lemar.

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