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Europa League: la Lazio vince e si qualifica, il Milan fa 1-1 contro il Betis

Anche se con assai più sofferenza rispetto all'andata, la Lazio batte di nuovo il Marsiglia e si qualifica ai sedicesimi di Europa League con due turni di anticipo. Il gruppo H è deciso, grazie al contemporaneo successo dell'Eintracht Francoforte in casa dell'Apollon che promuove anche i tedeschi, al momento primi in classifica. I francesi, vicecampioni del torneo la scorsa stagione, escono di scena, ma si battono fino alla fine e solo un mezzo miracolo di Strakosha nel lungo recupero della ripresa evita un pari-beffa.

Il 2-1 premia i biancocelesti al termine di una partita controllata per lunghi tratti, ma anche con gravi passaggi a vuoto. Come quello di Parolo che riapre la partita al 15' del secondo tempo propiziando il gol del francese Rhauvin, quando il 2-0 di Correa pareva aver scritto la parola fine. Lo stesso centrocampista azzurro aveva segnato nel recupero del primo tempo la rete del vantaggio laziale. Il risultato finale però premia la squadra di Simone Inzaghi che va avanti in Europa.

Il destino del Milan invece si deciderà con ogni probabilità il 13 dicembre sul caldissimo campo dell'Olympiacos. La squadra di Gattuso si ritrova con gli stessi 7 punti dei greci dopo il sofferto pareggio in casa del Betis, che ha dominato il primo tempo andando in vantaggio con Lo Celso al 12' per poi farsi acciuffare al 17' della ripresa da una punizione mancina di Suso. Con 8 punti, gli spagnoli restano in testa al Gruppo F, il cui epilogo è ancora tutto da scrivere.

Per i rossoneri i sedicesimi saranno quindi in bilico fino a metà dicembre. Non il massimo per una squadra che in campionato non può permettersi cali di tensione per non perdere il quarto posto ed è alle prese con numerosi infortuni: fra gli altri, Higuain sta provando a recuperare per il big match di domenica con la Juventus, sono da valutare le condizioni di Musacchio, portato via in barella a 10' dalla fine dopo uno spaventoso colpo al volto in uno scontro fortuito con Kessie (che a sua volta ha chiuso la gara acciaccato), Calhanoglu è uscito zoppicando poco dopo, mentre Biglia dovrà stare fermo almeno quattro mesi

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