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Champions League: rosso a Ronaldo ma la Juve vince a Valencia, Roma ko a Madrid

Era arrivato per far fare il salto di qualità alla Juve in Champions, e invece ha cominciato la sua avventura bianconera in Europa con la prima espulsione della
sua lunga e gloriosa carriera nella coppa più preziosa. Ma se Cristiano Ronaldo ha lasciato la Juve in 10 dopo mezzora e Khedira era andato fuori per infortunio muscolare qualche minuto prima, la squadra di Allegri torna comunque da Valencia con un 2-0 preziosissimo.

I bianconeri sono partiti comunque benissimo in Champions, grazie a due perfetti rigori di Pjanic in una manciata di minuti, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. Il doppio handicap non ha scosso i bianconeri: clamoroso l'imprevisto legato a CR7, cacciato probabilmente con eccesso di severità dall’arbitro tedesco Brych, mal consigliato da uno dei due assistenti, Marco Fritz, che ha visto un colpo proibito di Cristiano Ronaldo durante una lite con Murillo nell’area valenciana.

Rosso diretto, dopo il consulto tra Brych e Fritz, anche se nelle immagini tv, dopo un precedente corpo a corpo tra i due, si vede solo una tiratina di capelli di Ronaldo al difensore colombiano ex Inter mentre si rialza. La Juventus ha messo le cose a posto, anche se è rimasta un’ora in dieci e senza il suo uomo di maggior prestigio.

La Roma invece crolla in casa di un Real che va a spasso per il Bernabeu e ne fa 3. È
tutta qui la brutta serata dalle squadra di Di Francesco, in balia delle proprie inconsistenze, più che di un avversario che pure si conferma fortissimo anche senza Cristiano Ronaldo. La Roma conferma che i problemi emersi nelle prime partite di campionato sono più gravi del previsto e di non facile risoluzione, uscendo dal Bernabeu con una sconfitta sul groppone.

Contro il Real Madrid non è una disfatta, ma un ko netto, un tracollo mai messo in discussione dall’inerzia della partita e dai limiti della squadra giallorossa, acuito dalla scelta quantomeno cervellotica di Di Francesco, che decide di gettare nella mischia fin dall’inizio il giovane Zaniolo, ancora nell’attesa dell’esordio in Serie A. Una punizione perfetta di Isco nel primo tempo apre le danze per i blancos che raddoppiano nella ripresa con un sinistro preciso di Bale. Nel recupero il 3-0 finale firmato dal nuovo numero 7 madrileno Mariano Diaz.

 

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