Sospensione da ogni attività sportiva e federale, con ritiro della tessera e della licenza di correre. Su Romano Fenati arriva anche il pugno duro della giustizia della Federazione italiana motociclistica: il Tribunale della Fmi, riunitosi per esaminare la richiesta di misure cautelari nei confronti del pilota marchigiano, ha contestato a Fenati la violazione dell’articolo 1.2 del regolamento di giustizia per il folle gesto a Misano contro Stefano Manzi.
«Vista la gravità dei fatti, la richiesta del procuratore federale è stata integralmente accolta e il Tribunale ha disposto per Fenati - fa sapere la Fmi - la sospensione di ogni attività con conseguente ritiro della tessera e della licenza velocità, fissando inoltre l'audizione dello stesso - che ha facoltà di farsi assistere da un difensore - per il 14 settembre».
«Chiedo scusa a tutti, soprattutto ai bambini. Non volevo fargli del male ma solo fargli capire che doveva smetterla. Comunque non lo rifarei. A mente fredda dico che non voglio tornare a correre. Voglio finire gli studi». Romano Fenati pensa a voltare pagina dopo il gesto folle sulla pista di Misano: il 22enne pilota marchigiano, in un’intervista a Sport Mediaset, dice di voler lasciare il mondo delle due ruote e tornare sui banchi di scuola per completare gli studi.
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