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Al Chelsea comincia l'era Sarri: "Vi divertirò"

Al Chelsea comincia l’era di Maurizio Sarri che, da contratto, dovrebbe durare almeno tre anni. Il toscano ex Napoli è il 13/o manager dell’era Abramovich, che divenne patron del Chelsea nel 2003. Ciò vuol dire che in 15 anni il magnate russo ha cambiato allenatore quasi ogni anno.

Ma tutto questo non preoccupa il successore di Antonio Conte, intenzionato a far divertire, dopo quelli di Empoli e Napoli, anche i tifosi dei Blues, proponendo quel suo gioco che sul sito del suo nuovo club viene definito «scintillante». Ma rispetto al suo recente passato, la differenza è che a Londra da Sarri pretenderanno anche i trofei: non bisogna dimenticare che Conte sarà stato pure licenziato, ma nel giro di dodici mesi ha portato a Stamford Bridge un titolo di Premier League e una Coppa d’Inghilterra. «Non vedo l’ora di cominciare il mio lavoro - è stato il commento di Sarri, che nelle foto di rito appare felice -. Spero di poter offrire ai nostri sostenitori un calcio divertente e di poter essere in lizza fino al termine della stagione per quei trofei che la gente del Chelsea si merita».

Oltre all’arrivo di Sarri, i Blues hanno ufficializzato quello di Jorginho, che ha preferito raggiungere il suo maestro a Londra, piuttosto che accettare la ricca proposta del Manchester City, con cui De Laurentiis aveva raggiunto un accordo. L’italo-brasiliano che sarà, ancora una volta, il perno centrale del gioco di Sarri ha firmato un quinquennale, mentre non si sa quanto sia stato pagato. I tabloid sostengono comunque che il suo prezzo è stato di 60 milioni di euro più bonus, totale che comprende anche la cifra della clausola liberatoria di Sarri. Il quale, pur di essere liberato, si sarebbe impegnato con De Laurentiis a non chiedere altri giocatori del Napoli, e ciò vuol dire che Koulibaly rimarrà dove si trova ora.

Ma non per questo il nuovo il nuovo tecnico dei Blues rinuncerà a fare la spesa in Italia: si sa che i suoi obiettivi giocano nella serie A, e ora non rimane che sedersi a un tavolo con la dirigenza della Juventus per definire i dettagli della trattativa per Higuain e Rugani. Sarri li vuole assolutamente con sé, e la Juve, che vuole rientrare almeno in parte dei soldi spesi per Cristiano Ronaldo, è disposta a trattare avendo avuto anche il via libera dai due calciatori.

Più complicato potrebbe rivelarsi l’affare Alisson, ma Abramovich potrebbe rompere gli indugi offrendo al ds romanista Monchi i 70 milioni di euro richiesti dalla società giallorossa. Si prepara quindi un super Chelsea, del quale potrebbe far parte anche l’interista Vecino, altro vecchio pallino di Sarri. Ma questo è un discorso che, in caso, verrà affrontato con calma.

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