Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Per lo scudetto è tutto riaperto: la Juventus pareggia a Crotone, il Napoli vince e si porta a -4

ROMA. Juve-Napoli, tutto in una notte: poteva essere il match point scudetto per i bianconeri e invece è una sfida da roulette. Il big match di domenica sera è acceso dai colpi a sorpresa del turno infrasettimanale, che si chiude con il Napoli che accorcia a -4 e vede la possibilità di riaprire la corsa al titolo a cinque giornate dal termine.

Nelle montagne russe delle emozioni da tricolore, a metà della serata tutto sembrava perso - o deciso, secondo i punti di vista -. L’Udinese che va in vantaggio due volte al San Paolo, la Juve che è subito avanti a Crotone, e con un +9 temporaneo i bianconeri potevano già pensare alla vittoria sull'inseguitrice per chiudere i conti. Poi però arriva la rovesciata acrobatica di Simy per l’1-1 allo Scida, che sarà definitivo, e intanto il Napoli ribalta il risultato fino al 4-2.

Così ora i giochi sono davvero riaperti: Juve a 85, Napoli a 81, in un senso o nell’altro i 90' di domenica sera saranno pesantissimi, se non decisivi.  Emozionante anche la corsa per i due posti Champions. Roma e Lazio rispondono alla vittoria tonda dell’Inter ieri (4-0 sul Cagliari), ma è la seconda a regalare le emozioni più forti. Mentre all’Olimpico i giallorossi battono 2-1 il Genoa con le consuete incertezze, la squadra di Inzaghi al Franchi va sotto di due gol (doppietta di Veretout), pareggia con Luis Alberto e Caceres, poi va di nuovo sotto sempre con il francese - alla sua prima tripletta italiana - e ribalta tutto, con Felipe Anderson e di nuovo Luis Alberto. Pioggia di gol forse merito delle due espulsioni nel primo quarto d’ora (Sportiello per i viola, Murgia per i romani) che sembrano aver "allargato" il campo. Espulso anche Inzaghi, in lite perenne con la Var che Damato ha usato ben sei volte - probabilmente un record in questo primo anno di sua applicazione - tra rigori concessi e negati.

Nella corsa per non retrocedere, il Benevento saluta di fatto la serie A: perde in casa con l’Atalanta 3-0, a rinviare la certezza matematica sono solo le mancate sconfitte del Crotone e della Spal (0-0 con il Chievo). Ma i giocatori giallorossi salutano al centro del campo il loro pubblico, che canta e saluta l’avventura nella massima serie. Importante la vittoria del Sassuolo in casa Verona: i neroverdi si portano in zona sicura, i veneti scivolano a 4 punti dalla zona salvezza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia