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L'inter soffre a Crotone ma vince, in testa a punteggio pieno

CROTONE. L'Inter batte il Crotone, ottiene la quarta vittoria consecutiva in altrettante gare, e, a punteggio pieno, si gode il primato in solitario, cosa che non accadeva da anni. Una vittoria rotonda nel risultato, ma che è giunta a conclusione di una gara tutt'altro che facile per gli uomini di Spalletti.

I nerazzurri, infatti, hanno faticato molto contro i calabresi e devono ringraziare Handanovic, autore di due parate decisive nella prima parte della ripresa. I crotonesi lamentano anche una presunta irregolarità sul primo gol interista, giunto solo al 37' del secondo tempo su una presunta azione fallosa che l'arbitro Banti ha valutato direttamente senza consultare il Var. In definitiva, i nerazzurri dimostrato di sapere essere cinici all'occorrenza, una qualità che non guasta quando si ambisce a traguardi importanti.

Il Crotone, di contro, continua a non segnare e il tecnico Nicola dovrà lavorare intensamente su questo aspetto. Senza gol, la salvezza si complica dannatamente. Il tecnico rossoblù cambia in difesa ed attacco con gli inserimenti di Ajeti e Tonev. L'Inter scende in campo come annunciato con Joao Mario accanto a Borja Valero.

Gara a passo ridotto condizionata dal gran caldo. Si gioca a ritmo lento. I nerazzurri sono chiusi dal Crotone che si schiera compatto lasciando l'iniziativa agli avversari. Un scelta tattica che premia. L'Inter non è mai pericolosa ed anzi è proprio il Crotone all'8' a sfruttare una ripartenza con Tonev che approfitta di un errore di Joao Mario e ha l'occasione per andare in rete ma viene anticipato in extremis da Dalbert. La partita ha una fiammata all'11': Perisic impegna Cordaz a terra; un minuto dopo il Crotone è pericoloso con un tiro di Budimir che Handanovic para in due tempi.

L'Inter non riesce a trovare spazi. Icardi non riceve palla, mentre Perisic e Candreva sono fermi sulle fasce. Il Crotone pressa sui portatori di palla: Barberis francobolla Joao Mario, mentre Mandragora si prende cura di Borja Valero vincendo il duello. La squadra di casa prende coraggio e avanza il baricentro. Una mossa che permette all'Inter di pungere in contropiede al 29' con Joao Mario il cui diagonale va fuori di poco. Nella ripresa non ci sono cambiamenti. Il Crotone è subito pericoloso: al 5' Tonev scappa a Dalbert e Skriniar e si presenta a tu per tu con Handanovic che riesce a respingere con il corpo. L'Inter non reagisce, continua a tenere il possesso palla ma non tira mai in porta.

Ed al 23' deve ringraziare ancora il suo portiere che compie una gran parata su un colpo di testa di Rohden ad un metro dalla porta. La gara va a scemare di intensità ed i giocatori di manovra - complice il caldo - cedono fisicamente in tutte e due le squadre. La gara sembra avviarsi verso il pari quando al 37' Skiriniar in mischia si gira e batte Cordaz con un rasoterra lento. Il Crotone protesta per un fallo che il calciatore dell'Inter avrebbe commesso per evitare l'intervento di Cabrera. Nicola prova a riprendere la gara inserendo Tumminello al posto di Ceccherini, ma si scopre e subisce il 2-0 su una ripartenza conclusa da un tiro di Perisic.

Negli altri due anticipi la Fiorentina batte il Bologna per 2-1 grazie ai gol di Chiesa e Pezzella (inutile il momentaneo pari di Palacio), mentre la Roma liquida il Verona con un 3-0 grazie a Nainggolan e alla doppietta di Dzeko.

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