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Internazionali, Zverev nuovo re a Roma: Djokovic si inchina

ROMA. Ad appena 20 anni si è preso la corona di Roma, per il trono del tennis mondiale è solo questione di tempo. Alexander Zverev esce dagli Internazionali Bnl d'Italia vestendo i panni del giocatore più accreditato a ereditare il testimone dai 'Big Four'.

Sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (prima volta al Foro Italico per un Capo dello Stato), il giovane talento tedesco - che da domani entrerà nella Top10 del ranking Atp - ha sconfitto con il punteggio di 6-4 6-3 il favorito della vigilia, Novak Djokovic.

Per il serbo niente 'pokerissimo' nella Capitale, mentre Zverev diventa il più giovane ad alzare la coppa a Roma dopo il trionfo di un 19enne Nadal nel 2006. "Non so cosa dire, non avrei mai pensato di alzare questo trofeo. Giocare una finale contro Djokovic è stato un onore" le prime parole a caldo del tedesco. "Oggi è stata una delle miglior partite che abbia mai giocato. Novak lo conosco da tanto tempo - ha aggiunto in conferenza stampa - la nostra amicizia dura da molto tempo. Mio fratello ha la sua stessa età e hanno giocato da piccoli insieme. Nole è uno dei migliori ragazzi del tour, mi ha augurato le buona fortuna per Parigi e lo stesso ho fatto io con lui".

Un nome in più tra i candidati alla vittoria finale del Roland Garros, anche se Zverev vola basso e ammette: "A Parigi nettamente favorito è Nadal. Poi c'è Thiem che ha giocato molto bene qui e anche io che ho vinto. Ma non sono qui a dire che voglio mettermi tra i favoriti&hellip".

Ovviamente amareggiato Djokovic che sperava di ripetere la prestazione super offerta in semifinale con Thiem. "Quello credo sia stato tra i migliori match che ho giocato nella mia vita sulla terra battuta. Oggi però non ci sono andato nemmeno vicino - confessa Nole -. Sono deluso dal modo in cui ho giocato, ho fatto molto poco, non sono riuscito a trovare ritmo. Ho fatto un sacco di errori non forzati, ho iniziato la partita molto male, subendo un break. Ma devo fare le congratulazioni a Zverev che ha giocato alla grande, meritando il successo con una prestazione perfetta. Se questa vittoria segna l'arrivo di un giocatore che lascerà il segno nel prossimo decennio? Beh, lo sta già lasciando".

Il futuro è dalla sua parte. Prima di Zverev, il tabellone femminile di Roma aveva incoronato regina la 22enne Elina Svitolina, vincente in tre set su Simona Halep e aggiudicandosi così il suo secondo Premier 5 dopo quello vinto sul cemento di Dubai contro Caroline Wozniacki: "Sono molto contenta di aver vinto questo torneo, è un'emozione giocare davanti a questo pubblico - ha detto a caldo l'ucraina - gli italiani sono davvero eccezionali. Sicuramente tornerò il prossimo anno per difendere il mio titolo vinto oggi".

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