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Higuain segna e decide: la Juve batte la Fiorentina

TORINO.  John Elkann è rientrato in tempo da Rio e dall'Olimpiade per vedersi la prima recita stagionale della Juventus nello 'Stadium'. Quest'anno niente stecche, come un anno fa con l'Udinese, 0-1 e inizio imprevedibilmente in salita. I bianconeri hanno steso la Fiorentina con il primo sigillo in bianconero di Gonzalo Higuain a segno dopo 9 minuti il suo ingresso in campo: con il presidente di Exor e il numero uno bianconero Andrea Agnelli tutto lo stadio è scattato in piedi ad applaudire il Pipita. Gol decisivo, nella stessa porta dove la primavera scorsa Zaza aveva fermato la corsa del Napoli. Quando Higuain ha piazzato la sua potente ribattuta nella porta di Tatarusanu, la Fiorentina si era appena rialzata, grazie all'1-1 firmato da Kalinic, che aveva annullato la zuccata vincente di Khedira nel primo tempo. La botta del Pipita ha travolto ogni speranza di una Fiorentina un po' anonima.

Higuain, che deve ancora trovare la forma adatta al bomber dello scorso campionato, era rimasto in panchina fino alla metà del secondo tempo. Per Allegri non era ancora tempo di portarlo sul palcoscenico 'Stadium'. Dei nuovi nella formazione di partenza c'era solo Dani Alves, sulla fascia desra che è stata di Lichtesteiner. Neppure Pjanic era pronto dopo la botta presa nell'amicheole-allenamento di Villa Perosa: così Allegri è andato sul sicuro con Mandzukic-Dybala e Lemina in mezzo al campo. Nella Fiorentina costretto allo stop Borja Valero, ha debuttato, a 19 anni, Federico Chiesa, figlio di Enrico, ex attaccante di Parma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Chiesa jr è andato sulla sinistra alle spalle di Kalinic.

Nessuno a Torino pensava più a Pogba, ma per un po' c'è stata quasi l'illusione che il francese ci fosse ancora tanto è stato bravo Asamoah: dopo 20'' il ghanese ha tagliato tutto il campo in verticale, sorprendendo il centrocampo fiorentino, prima di essere atterrato al limite. Con Asamoah scatenato, Khedira e Lemina perfetti nella loro posizione, i bianconeri hanno messo subito alle corde la Fiorentina. Un errore nel disimpegno di Tatarusanu ha offerto la prima palla-gol a Khedira, ma il tedesco (4') ha sparato alto; la Juventus ha protestato per un mani in area di Astori - la palla è schizzata dal piede al braccio aperto del difensore - poi una girata di Asamoah ('19) e un sinistro a giro di Dybala (30') hanno fatti da prologo all'1o della Juve: cross di Chiellini, Zuccata di Khedira. Il raddoppio sembrava già nell'aria: sinistro al volo di Dybala (41') e al 45' Alex Sandro smarcato, si è divorato il gol. In tutto il primo tempo la Fiorentina non è riuscita a farsi mai minacciosa, sbattendo contro il muro della BBC bianconera (Barzagli, Bonucci, Chiellini). Paulo Sousa ha provato a rimettere in corsa la Viola: fuori il baby Chiesa, dentro Tello, un problema sulla fascia destra per Alex Sandro. Patita controllata, dentro Higuain e la Fiorentina è uscita dal guscio: 1-1 su angolo propiziato da Tello. Ma Higuain non voleva un esordio anonimo: palla filtrante di Asamoah, brillante fino al 90', Khedira rimpallato e si è avventato come un falco il Pipita. Un piccolo brivido alla fine: passaggio filtrante di Tello per Vecino, tiro alto dell'uruguaiano.

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