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Esordio vincente per la Roma: 4-0 all'Udinese

ROMA. Il caldo d'agosto e il Porto rallentano i riflessi della Roma, che all'esordio all'Olimpico impiega un tempo per prendere le misure dell'Udinese prima di dilagare nella ripresa, quando l'avversario abbassa la guardia e viene trafitto quattro volte, dando un chiaro segnale al campionato.

La squadra di Iachini peraltro non è quella che l'anno corso espugnò lo Stadium e lo dimostra la fresca eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dello Spezia. Il 4-0 finale, frutto di due rigori perfettamente trasformati da Perotti e dell'estro di Dzeko e Salah nel finale, dà grande carica e fiducia alla Roma in vista del ritorno dei playoff Champions col Porto, previsto tra 72 ore. Il gioco rapido ed
efficace espresso nella ripresa è quello in cui la Roma si riconosce e che garantisce gol e vittorie, una buona prova di quello che servirà martedì e nel resto della stagione.

Per la prima all'Olimpico Spalletti cambia quasi mezza squadra rispetto ai titolari della gara di mercoledì in Champion: Szczesny in porta, l'ultimo arrivato Bruno Peres sulla destra al posto di Florenzi infortunato, su quella mancina Emerson. In mezzo, nel 4-3-3, avvicendamento in regia tra De Rossi e Paredes, mentre in attacco Perotti lascia il posto a El Shaarawy. L'avvicendamento annunciato dal tecnico per sostenere il peso di quattro impegni ravvicinati e importanti non dà subito i risultati sperati, perchè la Roma al piccolo trotto fatica a trovare gli spazi nella munita difesa friulana, con Badu e Fofana in mezzo a spezzare le trame giallorosse.

La Roma opera sulla fascia destra, cercando la velocità di Bruno Peres e Salah ed è il brasiliano a completare il primo tiro verso Karnezis, respinto di pugno. L'Udinese, priva in attacco di Thereau, risponde con Zapata e provoca altri brividi anche grazie alla complicità di Emerson, spesso impreciso nelle chiusure. Strootman distribuisce palloni anche verso El Shaarawy che combina spesso con Dzeko e Salah ma senza impensierire la difesa ospite. La pressione giallorossa aumenta nel finale del tempo, ma il muro friulano regge fino alla fine.

Più intensa l'azione degli uomini di Spalletti a inizio ripresa, quando Nainggolan prima e Dzeko poi sprecano due ottime occasioni, il secondo su gran risposta di Karnezis. Nel frattempo Spalletti propone Perotti al posto del Faraone, non convincente, e la partita cambia volto. È il nuovo entrato a sbloccare il risultato al 20', trasformando con precisione un rigore concesso per fallo di Danilo su Dzeko lanciato in area da Nainggolan. La Roma, fatto lo sforzo necessario per incanalare a partita dalla parte giusta, può giocare sul velluto. Perotti sfrutta la velocità di Salah con una palla invitante in area, Badu atterra l'egiziano e ancora Perotti raddoppia dal dischetto al 30'. È monologo giallorosso, l'Udinese in affanno non difende quasi più e subisce affondi continui, tra cross, lanci in profondità e conclusioni. Dzeko e Salah firmano le ultime due reti al 37' e al 39' per l'apoteosi finale. Unica ombra, l'infortunio a Paredes che lascia la Roma in 10 negli ultimi minuti, a sostituzioni già esaurite. Poche ore per esultare, poi si penserà al Porto, ma la squadra di Spalletti sembra essere pronta.

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