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Fioretto d'argento per Di Francisca con dedica all'Europa: "L'Isis non vincerà"

RIO DE JANEIRO. Un argento, quattro anni dopo l'oro di Londra, con una dedica speciale all'Europa, dodici stelle d'oro su uno sfondo azzurro. Elisa Di Francisca si ferma ad un passo dall'impresa di bissare il titolo olimpico, ma questa medaglia d'argento non è solo per l'Italia. Nei suoi pensieri ci sono "Parigi e Bruxelles", sconvolte dagli attentati terroristici ad opera dell'Isis, e l'azzurra appena scesa dal podio ha tirato fuori dalla tasca una bandiera dell'Europa e l'ha sventolata. "L'ho fatto per mandare un messaggio - ha spiegato - l'Europa esiste ed è unita. L'ho fatto per Parigi e per Bruxelles. Se restiamo uniti possiamo sconfiggere il terrorismo, non diamogliela vinta all'Isis. Il loro obiettivo è di farci chiudere dentro casa".

Di Francesca ha ammesso di essere rimasta molto colpita dagli attentati, e che da tanto aveva in mente una dedica per l'Europa contro il terrorismo. "Dobbiamo abbattere le barriere e creare un'Europa davvero unita - ha aggiunto - vogliamoci più bene e dimostriamo che siamo capaci di volerci bene".

La delusione per non essere riuscita a vincere è ancora lì nel suo viso scavato dalla fatica, ma c'è anche la consapevolezza di essere andata ancora una volta a podio ai Giochi dopo il trionfo di Londra: "Avrei una gran voglia di tornare in pedana e prendermi subito la rivincita contro la russa (Deriglazova) - ha confessato la 33enne di Jesi - Purtroppo alla fine non ho sfruttato bene il tempo rimasto. Questo è l'unico rimpianto che ho. Per il resto ho lottato come sempre (recuperando quattro stoccate nel finale) perché sono una guerriera, ma non ho trovato l'equilibrio giusto. Ci riproverò, non smetto certo di fare scherma".

Adesso si godrà la festa, ma non smetterà di fumare: "Avevo promesso di smettere con le sigarette nel caso avessi vinto l'oro. Ma dato che ho preso 'solo' l'argento, fumerò ancora per un po'". Ha ancora voglia di scherzare in zona mista, e nemmeno una domanda sulla Errigo riesce a rovinargli la festa: "Avrei voluto che arrivasse in finale - ha concluso - dopo Londra meritava di avere la sua vendetta. Sarebbe stato bello per lei dopo quella stoccata che ci ha separato quattro anni fa. Posso solo dire che le voglio bene e la stimo. Forse è arrivato qui troppo carica con la voglia di spaccare il mondo". Quel mondo che la Di Francisca vorrebbe vedere unito e senza paura.

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