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Capolavoro di Modric a Parigi
La Croazia batte la Turchia

PARIGI. Una perla di Luka Modric regala il  successo alla Croazia nel match d'esordio contro la Turchia, al  termine di un match ad alto rischio per la sicurezza, ma  svoltosi fortunatamente senza alcun tipo di incidenti fuori e  dentro lo stadio. L'unico episodio potenzialmente pericoloso è  andato in scena alla fine del primo tempo quando un tifoso  croato è riuscito ad arrivare fin sotto la bandierina del calcio  d'angolo per festeggiare il gol con il centrocampista del Real  Madrid, come fosse un suo compagno di squadra: un bacio al suo  beniamino e via verso la tribuna con una corsa che alimenta  ulteriori interrogativi sulla sicurezza francese.

Con questo successo la squadra di Mandzukic e compagni,  qualificata come seconda nel girone di qualificazione alle  spalle dell'Italia, lancia un messaggio forte alla Spagna,  avversaria numero uno per i croati nel gruppo D, e si gode anche  la rivincita contro la Turchia che l'aveva eliminata otto anni  fa a Vienna nei quarti di finale dopo i calci di rigore.   È un biglietto da visita importante dunque quello mostrato  dalla Croazia, con ben 5 'italianì schierati come titolari  (Strinic, Badelj, Brozovic, Perisic, Mandzukic), contro una  Turchia che ha giocato un calcio difensivo e falloso. A decidere  la sfida contro i turchi una magia di Luka Modric con un tiro al  volo su una respinta della difesa avversaria al tramonto del  primo tempo, che mette a sedere Babacan, non proprio impeccabile  nell'occasione. Una partita che la Croazia ha faticato a  sboccare, rischiando di andare anche in svantaggio su un colpo  di testa da pochi passi di Ozan che tira in bocca a Subasic.

Tanta qualità in mezzo al campo per la formazione del tecnico  Cacic, con Modric a dettare il ritmo di gioco, e il trio formato  da Brozovic, Rakitic e Perisic ad innescare il solito generoso  Mandzukic. Dalla Turchia, tanto temperamento a spezzare il gioco  altrui e poco altro: Terim a sorpresa lascia giù Burak Ylmaz e  mette Tosun, ma Arda Turan non ingrana, forse perchè non gioca  da tanto. Poi, quando il primo tempo sembra andarsene fra  legnate, gomitate ed entrate dure. Poi all'improvviso, su una  palla vagante al limite dell'area Modric si inventa un colpo ad  effetto che sblocca il match e mette la partita in discesa.    Nella ripresa la Croazia potrebbe dilagare. Ma le due traverse  colpite, da Srna su punizione, e da Perisic su colpo di testa, e  le tante occasioni sprecate lasciano la Turchia in partita fino  alla fine, senza tuttavia creare mai alcun pericolo vero.  L'unica nota positiva in casa turca resta l'ingresso in campo  del giovane talento Emre Mor. Il 18enne fantasista, appena  ingaggiato dal Borussia Dortmund, diventa il più giovane  calciatore del suo paese a giocare un europeo, e fa in tempo con  una giocata di tacco e qualche dribbling a mostrare le sue  doti.

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