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Gp Cina, Rosberg in pole: terza la Ferrari di Raikkonen

SHANGAI. Una pole position finalmente possibile ma sfumata sul più bello. Finiscono con l'amaro in bocca le qualifiche del Gran Premio di Cina per la Ferrari che sul circuito di Shanghai, nonostante la seconda fila con Kimi Raikkonen terzo davanti a Sebastian Vettel, non riesce ad approfittare a pieno dei guai capitati alla Mercedes di Lewis Hamilton fermata in Q1 da un problema all'Ers (il sistema di recupero dell'energia del motore ibrido) e costretta domani a partire dall'ultima posizione sulla griglia.

A sorridere è allora Nico Rosberg che conquista la pole position all'ultimo giro mettendosi dietro tra lui e le Rosse anche l'ottima Red Bull di Daniel Ricciardo. Un altro segnale, quello della pole conquistata a Shanghai dopo che le Rosse erano state più veloci sia in Q1 che in Q2, per il tedesco di Montecarlo che la stagione 2016 potrebbe rivelarsi quella giusta per battere il compagno-rivale e aspirare davvero al suo primo titolo mondiale.

''Non sono in estasi - sorride beffardo Rosberg al termine delle qualifiche - perché, naturalmente, Lewis ha avuto sfortuna e la sua vettura ha avuto problemi a tal punto che non abbiamo potuto sfidarci. Ma in ogni caso sono contento della pole''. Un testa coda imprevisto sulla griglia di partenza del Gp di Cina per la Mercedes che vedrà domani Hamilton in gran difficoltà: ''Non sapevamo che ci fosse un problema - ammette il campione del mondo inglese - ma sono cose che capitano. C'e' stata un po' di sfortuna, mentre per me finora e' stata una stagione difficile. E' un periodo sfortunato, ma mi voglio riprendere. Devo trarre quello che c'e' di positivo - conclude Hamilton - da una situazione del genere''.

A non approfittare del tutto dei problemi alla Mercedes dell'inglese sono le Ferrari a causa di qualche sbavatura di troppo nell'ultimo giro della Q3: "Non ho fatto un buon giro - ammette Vettel - sono partito col piede sbagliato, ho cercato di recuperare per tutto il giro, non sono contento di quanto fatto nel Q3. La macchina poteva dare di più, dovevo spingere, ci poteva essere anche la possibilità della pole anche se, visto poi il giro di Rosberg, non ce l'avrei fatta comunque. Ma la seconda posizione era alla portata, sono deluso.

Purtroppo ho commesso un paio di errori che mi sono costati molto tempo". Poi Vettel guarda alla gara con ottimismo: "Abbiamo una macchina forte, l'avevamo anche oggi, non ho fatto il miglior lavoro possibile e devo prendermela con me stesso - conclude il campione tedesco - ma domani ci sono molti giri, abbiamo un set di gomme in più e possiamo recuperare, sono convinto che siamo più veloci della Red Bull".

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