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Melbourne, sorteggio soft per gli italiani ma per la Giorgi c'è Serena

MELBOURNE. Si profila un primo turno nel complesso discreto per gli otto azzurri, cinque uomini e tre donne, in lizza negli Australian Open, al via lunedì prossimo a Melbourne. Dal sorteggio - cerimonia cui hanno partecipato i vincitori del 2015, Novak Djokovic e Serena Williams - non sono usciti avversari insormontabili, se non per Camila Giorgi che se la vedrà con Serena Williams, mentre per i big ci sarà un esordio davvero 'soft' e un percorso iniziale non ostico.

Nella pattuglia azzurra, quindi, l'unico debutto da far tremare le vene e i polsi è capitato alla n.35 del ranking Giorgi: unica delle tre italiane non testa di serie, è incappata proprio nella numero 1. Anche se la 34enne Williams non gioca un match intero dall'11 settembre, quando fu sconfitta da un'altra azzurra, Roberta Vinci, nella storica semifinale degli Us Open. E chissà che ciò non sia di buon auspicio per la 24enne marchigiana, che pure ha perso i due precedenti. Dal canto suo la tarantina, numero 15 Wta, attende una qualificata, mentre Sara Errani (19) se la vedrà con la russa Gasparyan (60).

Tra gli uomini, Fabio Fognini (21) è stato sorteggiato contro il lussemburghese Gilles Muller (38), mai incontrato. Andreas Seppi (29) affronterà il russo Teymuraz Gabashvili (50), battuto in tre dei quattro precedenti; l'anno scorso l'altoatesino è arrivato agli ottavi, dopo aver eliminato Roger Federer nel terzo turno. Simone Bolelli (58) esordirà contro lo statunitense Brian Baker, al rientro col ranking protetto. Male è andata invece a Paolo Lorenzi (69), opposto al bulgaro Grigor Dimitrov (28); così così a Marco Cecchinato (91), che sfiderà il francese Nicolas Mahut (71).  Nell'Olimpo dei big, Djokovic, numero 1 del mondo, potrebbe incontrare Seppi nel terzo turno, poi nei quarti il giapponese Kei Nishikori (7) e in semifinale Federer (3). Il serbo punta al sesto titolo agli Australian Open, con il quale eguaglierebbe Roy Emerson.

Lo svizzero, quattro volte campione a Melbourne (l'ultima nel 2010), ambisce invece al record assoluto degli Slam (ne ha già 17). Nel terzo turno, che nel 2015 contro Seppi gli è stato fatale, Federer potrebbe trovare Dimitrov. Nell' altra metà del tabellone, forse più incerta, si trovano Andy Murray (2), finalista l'anno scorso; Stanislas Wawrinka (4), campione nel 2014; e Rafa Nadal (5), campione nel 2009. Lo spagnolo e lo svizzero potrebbero affrontarsi nei quarti; e l' eventuale vincitore trovare in semifinale lo scozzese.

Tra le donne, la Williams e la russa Sharapova (5), nel 2015 campionessa e finalista, sono nella stessa parte di tabellone - assieme alla polacca Radwanska (4) e alla ceca Kvitova (6) - e potrebbero incrociatrsi nei quarti. A Melbourne Serena ha vinto sei dei suoi 21 titoli Slam; Masha uno (nel 2008) dei suoi cinque. Nell'altra metà si trovano la romena Halep (2), la spagnola Muguruza (3) e la tedesca Kerber (7); come pure la rediviva bielorussa Victoria Azarenka (16), ex numero 1 e vincitrice sabato a Brisbane, che a Melbourne ha conquistato, nel 2012 e 2013, i suoi unici trofei Slam.

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