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La Roma ferma il Napoli al San Paolo
La Juve non si ferma più: viola ko

ROMA. La Juventus vince ancora e rientra a pieno titolo nella lotta scudetto. I bianconeri superano la Fiorentina 3-1 e si portano a -2 punti dal secondo posto di Napoli e dei viola e a -6 dalla capolista Inter. In vantaggio i toscani dopo appena 3' con un rigore realizzato da Ilicic, Cuadrado pareggia i conti dopo appena tre minuti e nella ripresa prima Mandzukic (35') e poi Dybala segnano i gol che consentono alla squadra di Allegri di tornare in corsa per le posizioni di testa.

Il Napoli non sfonda il munito fortino giallorosso e un inconsueto 0-0 tra due abituali macchine da gol strappa un mezzo sorriso alla Roma ma provoca una risata fragorosa all'Inter che stacca i partenopei di 4 punti e la Roma di 7 in una giornata che vede il Milan fermato in casa dal Verona tra le proteste arbitrali di Mihajlovic. Un epilogo giusto per il derby del Sud: i padroni di casa esercitano una maggiore pressione ma il gol lo segna la Roma con De Rossi. Il vantaggio viene pero' annullato perche' il pallone per il guardalinee e' uscito al momento del cross.

Il Napoli viene contenuto bene da una difesa giallorossa ben organizzata, e questo e' un ottimo risultato per Garcia che supera questo momento delicato. Il Napoli non riesce a essere spumeggiante come quasi sempre e, dopo il flop di Bologna, Sarri comincia a preoccuparsi un po'. A godere e' invece Mancini, lanciato verso il titolo d'inverno, anche se non sempre capitera' di trovare un avversario come l'Udinese che regala tante occasioni tutte insieme con errori madornali. Lunga fase di studio tra le due antagoniste con la Roma che si difende bene e chiude i varchi, soprattutto nella zona di Insigne. Dzeko riceve un colpo poi non riesce a incidere, grande intensita' di gioco ma la fase difensiva funziona e il Napoli non mette in condizione Higuain di ricevere occasioni ghiotte.

Nella ripresa il Napoli accentua la sua pressione e la Roma comincia a subire ma senza sfaldarsi. Hamsik sfiora il palo su una difettosa deviazione di Florenzi. Entrano Mertens e Iturbe ma e' la Roma che grida al gol: cross di Rudiger e colpo di testa vincente di De Rossi ma secondo il collaboratore dell'arbitro la traiettoria del tedesco era uscita. L'emozione successiva la procura Szczesny che salva due volte magnificamente su Hamsik. Poi e' El Kaddouri che nel recupero non riesce a trovare la porta e la gara non esprime un vincitore.

Negli incontri pomeridiani nuova deludente prestazione del Milan che si fa raggiungere dal Verona ultimo in classifica, ancora a digiuno di vittorie. Mihajlovic tuona contro l'arbitro per due gol annullati e un rigore a favore, ma i rossoneri sprecano molto ed escono tra i fischi del pubblico. Salgono in una posizione di tranquillo centro classifica Empoli e Chievo superando nettamente il Carpi e di misura l'Atalanta, che si ferma dopo un bel periodo positivo. Grandi protagonisti Toni e Maccarone, due vecchie guardie che non mollano. Toni trasforma il rigore che lascia in Milan in dieci (fallo da ultimo uomo di De Jong) mentre Maccarone con due gol e un assist maramaldeggia su un Carpi sempre piu' vicino al ritorno in B. Mihajlovic fallisce ancora il salto di qualita': dopo il Carpi anche il Verona prende punti col Milan. La squadra costruisce molte occasioni che non trasforma, protesta per alcuni errori arbitrali, ma poi non capitalizza il ritorno al gol di Bacca.

Il Chievo sbaglia un rigore con Paloschi, va in vantaggio con Birsa e porta a casa tre punti con un'Atalanta che finisce in nove. In zona retrocessione il risveglio del Bologna e del Palermo complica la vita di Genoa, Udinese (dopo gli orrori difensivi con l'Inter) e della Sampdoria se fallira' la sfida di domani all'Olimpico con una Lazio in piena crisi, a parte l'Europa League.

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