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Juve, sofferenza e pari col Borussia
Ottavi vicini con la favola Lichtsteiner

MOENCHENGLADBACH. Un punto strappato al 'Borussia Park' di Moenchengladbach, soffrendo in difesa in 10 contro 11 per quaranta minuti dopo l'espulsione di Hernanes: la Juventus che ha ritrovato Lichtsteiner, in campo 94' ad un mese dell'intervento al cuore, si è dovuta accontentare del secondo pareggio contro i tedeschi. Ma è un risultato da apprezzare: è vero che per la promozione agli ottavi di Champions i bianconeri devono aspettare almeno un turno, ma il +5 sul Siviglia ancora battuto dal Manchester City già aritmeticamente qualificato, è una bella dote, a 180' dalla fine della fase a gironi.

La partita dei bianconeri a Moenchengladbach è stata condizionata dall'espulsione di Hernanes - entrata scomposta a piedi uniti su Alvaro Dominguez - all'8' st. Con la squadra in inferiorità numerica, per arginare il Borussia sempre rapido a costruire il suo gioco, Allegri ha tolto uno dopo l'altro Dybala e Morata, passando dal 4-3-1-2 iniziale con Hernanes trequartista al 4-4-1 con il solo Morata in attacco fino al 5-3-2-1 finale, lasciando Cuadrado un po più avanti, dopo avere sostituito anche l'attaccante spagnolo con Barzagli. La Juventus si è salvata grazie a grandi parate di Buffon e a due traverse (Dahoud sullo 0-0, Hazard all'88'), ma stava prendendo il sopravvento quando è rimasta in 10: aveva decisamente preso le misure al Borussia. La grande novità della serata è stata il ritorno si Lichtsteiner, a quaranta giorni dal malessere nell'intervallo di Juve-Frosinone ed alla grande paura per il suo futuro.

Poco più di un mese dopo il piccolo intervento al cuore per risolvere un'aritmia, lo svizzero è stato convocato da Allegri e schierato titolare contro il Borussia. Forse neppure lui sperava in un ritorno così bello, con il gol decisivo per il pareggio, segnato con diagonale al volo su splendido assist di Pogba.  La Juventus è partita forte ed i primi 5' sono stati sotto il suo marchio, poi il Borussia si è ripreso la scena, molto rapido a costruire le trame d'attacco. Traversa di Dahoud al 14', prima del gol di Johnson propiziato da un tocco sbagliato da Chiellini in piena area. Il vantaggio ha galvanizzato i tedeschi che hanno tempestato la porta di Buffon di tiri da fuori di difensori e centrocampisti. La Juventus si è rifatta minacciosa con un colpo di testa di Evra, parato sul palo da Sommer. Dopo un tentativo di Stindl da fuori, è arrivato il pareggio bianconero: sublime tocco di Pogba con area tagliata dal suo assist per la staffilata di Lichsteiner, al 44' pt. Grande determinazione della Juventus all'inizio del secondo tempo fino a quando il rosso a Hernanes (che nel primo tempo era già stato graziato dall'arbitro Kuipers per un'entrata rude) non ha costretto Alegri a cambiare i piani.

Il Borussia ha sempre avuto il pallone tra i piedi, ma non è riuscito a liberare i suoi giocatori al tiro molte volte. Quando ce l'ha fatta ha trovato un Buffon da Pallone d'oro: respinta di piede sul pallone schiacciato di testa da Stidl a colpo sicuro e poi palla schiaffeggiata sulla traversa sul tiro da fuori di Hazard. Con fatica, senza più potere creare pericoli al Borussia, la Juventus è riuscita a difendere il prezioso pareggio.

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