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In Canada Mercedes avanti, ma la Ferrari è più vicina

ROMA. Pochi giri ma diversi segnali per poter sperare in una Ferrari più vicina alle Mercedes. In una seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Canada dominata dalla pioggia e dalla Mercedes di Lewis Hamilton, autore del miglior tempo assoluto, le Rosse (Sebastian Vettel secondo e Kimi Raikkonen terzo) si fermano a 4 decimi dalla Stella d'Argento del campione del mondo inglese, ma mettono in mostra un gran passo gara e primeggiano nella lista della velocità di punta. Tutto merito delle migliorie apportate da Maranello alla Power Unit con l'impiego dei tanto attesi gettoni di sviluppo.

I primi ad ammettere d'avere una Ferrari più forte, pur considerando che le prove libere con l'aggravante della pioggia  non possono certo dare grandi certezze, sono sia Vettel che Raikkonen. ''La nuova power unit? Credo abbia funzionato come ci aspettavamo - afferma il pilota tedesco della scuderia di Maranello - ma e' stata una giornata un po' complicata''. Il passo gara? ''E' difficile giudicare - ammette Vettel - e' sempre un venerdì. Non so cosa hanno fatto le Mercedes, dobbiamo cercare di capire per domenica. Con la pioggia non è stata una situazione ideale''.

Abbastanza positive anche le impressioni dell'altro ferrarista Raikkonen: ''Se c'è più potenza? E' quello che ci aspettavamo, sembra - aggiunge il finlandese - che vada bene. Non abbiamo girato abbastanza per tirare conclusione sulla distanza dalle Mercedes, siamo più o meno li ma dobbiamo aspettare e vedremo''. A dare ancor più credito alle modifiche della scuderia di Maranello è il direttore tecnico del Cavallino Rampante James Allison: ''spero - afferma in conferenza stampa Fia - che quanto messo sulla macchina in questo finesettimana ci renderà competitivi in gara e più forti anche per le prossime corse. Difficile capire - aggiunge Allison - cosa è accaduto oggi con l'incidenza forte del meteo. Le cose comunque sono andate piuttosto bene, ma gli altri si potrebbero essersi nascosti''. Gli altri, ovvero le Mercedes, hanno dominato come al solito le libere sfidando anche la pioggia che, cominciata a cadere dopo circa 30' dall'inizio delle ultime libere, ha fortemente condizionato il lavoro dei team. A farne le spese più di tutti è stato Hamilton, andato a sbattere alla curva 10 danneggiando la sua vettura. ''Oggi - ha confidato Hamilton - ho commesso tre errori, uno di questi mi ha costretto ad uscire di pista. Ho sbagliato io, ma la pista era scivolosa''.

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