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Rugby, delusione azzurri contro la Francia: è la peggior sconfitta casalinga al Sei Nazioni

«Nei primi 20 minuti abbiamo avuto il possesso e la possibilità di mettere sei punti - ricorda il ct dell'Italrugby, Brunel -, poi la Francia ha dominato la partita. Abbiamo avuto problemi in touche, nei punti di contatto e poi anche in mischia»

ROMA. L'Italia incassa la peggiore sconfitta casalinga al Sei Nazioni senza mai segnare (0-29) e in casa azzurra, al termine del match con la Francia, è forte la delusione. «Nei primi  20 minuti abbiamo avuto il possesso e la possibilità di mettere sei punti - ricorda il ct dell'Italrugby, Brunel -, poi la Francia ha dominato la partita. Abbiamo avuto problemi in touche, nei punti di contatto e poi anche in mischia». Un passo indietro dopo il successo contro la Scozia. «Mi aspettavo una partita difficile in rapporto al contesto dell'avversario - aggiunge il ct azzurro -. Speravo di iniziare bene e prendere un vantaggio nel punteggio, poi abbiamo regalato un pò e la Francia ha preso fiducia. Abbiamo perso l'uno contro uno? Anche nella costruzione collettiva. La nostra mischia ha avuto delle difficoltà e i nostri lanci non sono stati di qualità». La Francia, che fino ad oggi aveva subito soltanto due mete, ha imposto la sua difesa. «Era il loro punto forte e hanno costruito là la loro vittoria. Oggi i francesi sono stati superiori tecnicamente», riconosce Brunel.

A pesare anche l'infortunio iniziale di Allan schierato al posto di Haimona, anche lui costretto ai box. «Il forfait di Haimona era previsto - spiega il ct -. Allan ha avuto un problema nel riscaldamento e abbiamo cercato di risolverlo». Rammarico anche tra i giocatori. «Abbiamo fatto la settimana migliore dall'inizio del Sei Nazioni - dice il vice capitano Ghiraldini -. Abbiamo passato 20-25 minuti sempre nei loro 40 metri, ma non siamo riusciti a realizzare. Poi abbiamo lasciato che i francesi riprendessero fiducia». «Siamo molto delusi - rivela Venditti -. L'abbiamo preparata bene ma non è andata come volevamo ma non l'abbiamo presa sottogamba». «Non penso sia un problema di preparazione - assicura Masi -, purtroppo non abbiamo giocato al nostro miglior livello e abbiamo sofferto molto sui punti di incontro e le fasi statiche. Ora dobbiamo reagire per finire con una grande prestazione con il Galles».

Sabato prossimo, sempre all'Olimpico, non ci saranno sicuramente Aguero (contusione alla cartilagine del costato) e Allan (stiramento di 1/o-2/o grado all'adduttore della gamba destra) e, se gli esami di domani non saranno positivi, probabilmente neppure il capitano Parisse (distorsione al metatarso e alla falange del piede destro con interessamento dei legamenti).

Umore opposto tra i 'Coqs', che ritrovano il successo. «Sono molto soddisfatto, abbiamo mostrato grande aggressività contro una grande squadra come l'Italia che si era vista ad Edimburgo - spiega il ct Saint Andrè - Ottimo il match del capitano Dusautoir. Lui e Nicolas Mas hanno preso in mano la situazione». «Abbiamo dimostrato carattere della squadra, ora ci concentriamo sull'Inghilterra», sottolinea il capitano 'Blues'.

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