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Gigante: Ligety trionfa in casa, l'Italia sogna con Nani ma poi crolla

L'azzurro chiude al secondo posto la prima manche ma poi cede nella seconda

VAIL. Per un paio d'ore l'Italia ha sognato di riuscire finalmente a rompere il maleficio conquistando finalmente una medaglia a questi Mondiali di Vail/ Beaver Creek. Ed a farla sognare è stato Roberto Nani da Livigno, 26 anni ed eccellente 2/o dopo la prima manche del gigante mondiale. Invece - in una calda seconda manche, con 12 gradi sopra zero - pur attaccando come un forsennato, l'atleta lombardo è finito al 6/o posto che è poi quello del suo miglior risultato stagionale, sulla Gran Risa di Alta Badia nello scorso dicembre. Peccato, grande peccato anche se ne è venuta fuori la miglior gara per l'Italia in questi Mondiali.

«Ho lavorato molto per questa gara e ci ho provato. Non ho niente da rimproverarmi. Vuol dire che bisogna ancora lavorare. Ma sono sicuro: davanti ci arrivero», ha detto sincero e pieno di buona volontà Roberto Nani a fine gara. Così l'oro in gigante è andato allo strepitoso statunitense Ted Ligety, a conferma di quelli vinti a Garmisch 2001 e Schladming 2013 oltre che alle Olimpiadi di Sochi 2014. Il gigante è lui e solo lui ormai da più di un lustro. Ted-Teodor Ligety ha vinto in 2.34.16 rimontando dalla quinta posizione su una tracciato dove in coppa era stato primo ben 5 volte. Ed ha portato l'oro agli Usa nei Mondiali di casa dopo le delusioni di Lindsey Vonn.

Ligety si è lasciato alle spalle l'austriaco Marcel Hirscher , argento in 2.3461, ed il francese Alexis Pinturault bronzo in in 2.35.04. Insomma, un podio che pare fatto su misura per i favoriti della vigilia. Per l'Italia ci sono poi Florian Eisath 8/o in 2.35.93 con una grandissima rimonta dopo essere stato 18/o nella prima manche. Più indietro Davide Simoncelli 17/o in 2.37.05 e Giovanni Borsotti 24/o in 2.38.35 La gara, soprattutto la seconda manche su un tracciato non particolarmente difficile se non nei cambi di direzione dopo qualche gobbone, è stata caratterizzata dal caldo sole ed un fondo pista progressivamente sempre più morbido e difficile da interpretare. Oggi ai Mondiali tocca allo slalom speciale donne: ore 18,15 e 22,15.

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