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La Sancataldese riprende il Mazara a tempo scaduto

Gli ospiti avrebbero potuto vincere grazie a un’indecisione del portiere Dolenti. I canarini hanno sprecato troppo

SAN CATALDO. La Sancataldese rimonta per due volte altrettanti momentanei svantaggi e pareggia per 2 a 2 la sfida casalinga col Mazara. Che avrebbe potuto vincere. Pur se di misura. Complice, nella prima occasione, l'imprevedibilità del calcio; nella seconda, la prevedibilità di Dolenti. È, infatti, l'estremo difensore dei padroni di casa l'involontario protagonista del secondo temporaneo vantaggio degli ospiti. Quando, al 10' del secondo tempo, in un'azione di contropiede dei gialloblù, si fa cogliere fuori dai pali (dove spesso si colloca, quasi volesse portarsi in avanti) da Erbini. Il quale, con fredda maestria, beffa il portiere verde amaranto con un pallonetto. L'insperato 1 a 2 rende nervosa la partita. E le manovre si fanno poco chiare. Forse perché, il tempo scorre veloce per la Sancataldese, che teme di non potere fare propria la partita; e troppo lento per il Mazara, che teme che gli avversari possano pareggiare i conti. È questa seconda evenienza a concretarsi.

Ma solo nel secondo dei tre minuti di recupero concessi dalla giacchetta nera calabrese Varacalli. Quando i padroni di casa conducono uno dei tanti disperati contropiedi. Al termine del quale, in un'affollatissima area avversaria, Davide Di Marco trova il varco per mandare in rete la palla del definitivo 2 a 2. Due i tiri in porta visti prima nella seconda frazione di gioco. Entrambi della Sancataldese. Al 60' con Scilluffo e al 75' con Anzalone.
Molte più numerose, invece, le occasioni, nel primo tempo.

 

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