NOTO. La prima da ex: un'immagine inedita. La prima da ex, lontano però dagli stadi netini (il Palatucci e il Comunale) che lo hanno celebrato e che lui, dopo anni di permanenza, conosce molto bene. Chissà quanti ricordi sono tornati nella mente di Giancarlo Betta, oggi tecnico dell’Akragas, che a Noto ha vissuto, tra promozioni e salvezze (ma nel suo recente passato c'è anche un amaro esonero) indimenticabili stagioni. Gli ultimi due anni poi lo hanno visto, insieme a Vittorio Strianese, protagonista. Il primo abbraccio è stato proprio tra i due vecchi amici: le loro strade si erano incrociate la scorsa estate, entrambi ad Agrigento, ma per il ds Strianese l'esperienza lontano da Noto è finita solo dopo qualche settimana. Lui è tornato, Betta ha proseguito il suo cammino. Pensieri che corrono veloci prima del fischio d'inizio di un incontro che ha tanti motivi per essere considerato il più atteso della stagione. Da una panchina all'altra. Il Noto, a meno di tre giorni dall'esonero di Fabio Di Sole, ha il suo nuovo tecnico: Pippetto Romano, che ha il gravoso compito di tirare fuori i granata dall'ultimo posto in classifica. Giancarlo Betta, dal canto suo, deve far volare, e anche subito, la sua squadra in cima alla classifica, anche per mettere a tacere le polemiche della tifoseria agrigentina.