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Motegi, Dovizioso e la Ducati volano nelle libere del gran premio del Giappone

Miglior tempo per l'italiano a bordo della "Rossa su due ruote". Quinto tempo per Valentino Rossi

MOTEGI. Il miglior tempo di Andrea Dovizioso (1'45«140), dopo la prima giornata di prove libere sul tracciato di Motegi, porta ancora una volta una Ducati davanti a tutti. Il pilota romagnolo è stato subito veloce, utilizzando prevalentemente le gomme medie, mentre con le 'super soft' - che il regolamento concede alle moto italiane - ha ottenuto il giro migliore. Si tratta, dunque, di una bellissima prestazione, che Dovizioso però non vuole enfatizzare. »Sono molto contento perchè, a parte il giro più veloce che ho ottenuto con la gomma morbida - spiega il pilota della Ducati - anche con la gomma media avevo un ottimo passo. Siamo partiti subito bene stamattina con il set-up, sia per quanto riguarda il telaio che i controlli elettronici, e questo mi ha permesso di poter spingere forte fin dai primi giri. Oggi è stata una bellissima giornata, ma domani proverò a limare ancora qualche decimo dal mio tempo. Diversa è la situazione sul passo di gara. Credo che, se la gara fosse domani, non saremmo comunque in grado di giocarci il podio. Domani dovremo migliorare in questo aspetto«.  La pista di Motegi, quella che regalò in anticipo l'unico titolo mondiale alla Ducati, sta comunque ritornando amico della 'rossà. »Negli ultimi tempi - ha detto Dovizioso - un pò tutte le piste stanno tornando amiche della Ducati. Siamo tornati ad andare forte sulle piste con diverse caratteristiche, forse qui un pochino più di altre, ma questo è dovuto anche al fatto che mi trovo particolarmente bene su questo tracciato«.

La continua crescita della Ducati è sotto gli occhi di tutti, anche dell'ex eccellente Valentino Rossi. »La Ducati e l'ingegner Dall'Igna hanno fatto un buonissimo lavoro - ha detto Rossi - perchè la moto è migliorata tantissimo e senza cambiare molto. Adesso il metodo di lavoro sembra più logico. Si vede che stanno facendo progressi step-by-step, migliorando la moto piano piano. Anche perchè, a quanto sappiamo, la moto nuova per loro arriverà solo l'anno prossimo. L'idea di creare un regolamento che dia vantaggi alla Ducati, alla fine, è stata buona, perchè hanno avuto meno pressione nel lavoro e anche maggiore serenità«. »Adesso - afferma sorridendo Rossi - stanno andando fortissimo, quindi spero che facciano al più presto i risultati che servono, per farli tornare al regolamento Factory«.

La prima giornata di prove è stata molto positiva per le Yamaha, con Lorenzo che ha chiuso in seconda posizione, dimostrando di essere molto costante nei tempi. Per quanto riguarda Valentino, il 5/o posto del venerdì è proprio davanti al tempo di Marquez, apparso molto prudente - soprattutto dopo la scivolata nel turno della mattina - nell'approccio al Gp che potrebbe portarlo al secondo mondiale. »Per me è stata una gionata positiva - ha detto Rossi - abbiamo provato tante cose diverse e, malgrado ci sia ancora tanto lavoro da fare, abbiamo trovato indicazioni importanti. Anche il mio passo di gara è abbastanza veloce e, vedendo anche com'è andato Lorenzo, su questa pista la nostra moto ha un buon potenziale, ma bisogna vedere cosa faranno le Honda. Anche perchè, sicuramente miglioreranno«.  Mentre nei box si lavora per le qualifiche di sabato, i piloti guardano con insistenza il cielo che in serata è diventato più nuvoloso. Le previsioni parlano dell'arrivo, fra domenica e lunedì, del 19/o tifone del 2014 sul Giappone, un evento che potrebbe rovinare la grande festa di Marquez sul circuito di proprietà della Honda.

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