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L'Akragas conferma l'allenatore Betta: "Adesso basta veleni"

Il direttore sportivo Russello getta acqua sul fuoco: «Nessuna polemica con l’allenatore. Adesso i tifosi ci sostengano»

AGRIGENTO. «Con l’allenatore Giancarlo Betta ci siamo confrontati per trovare una soluzione a questo momento poco brillante, adesso tutti insieme cerchiamo di andare avanti e dare continuità ai nostri risultati». Il direttore sportivo dell’Akragas, Ernesto Russello, all’indomani della giornata convulsa che sembrava si dovesse concludere con l’esonero del tecnico siracusano, sminuisce la vicenda.

«È vero, - ammette - ci siamo incontrati a Siracusa. Io, lui e il general manager Antonello Laneri abbiamo discusso del momento della squadra e di come trovare al più presto anche un assetto migliore. È stata una conversazione serena alla quale ha preso parte al telefono anche il presidente Silvio Alessi. Adesso – aggiunge il diesse – dobbiamo essere tutti bravi a ripartire e concentrarci verso lo stesso traguardo». Intanto Andrea Sottil, che secondo molte indiscrezioni ieri avrebbe dovuto dirigere la seduta di allenamento dell’Akragas (a luglio aveva iniziato a guidare la squadra in ritiro, a Zafferana Etnea, salvo poi lasciare spazio a Betta quando il club è stato escluso dai ripescaggi), si è invece accasato con la Paganese chiudendo le porte anche a un futuro prossimo ad Agrigento. Sulla carta la fiducia a Betta non è a tempo, in realtà il tecnico lunedì è stato a un passo dall’ esonero e in caso di passi falsi sarà molto complicato trattenerlo anche perché il feeling con l’ambiente non c’è mai stato e col tempo è sempre peggio. «Il mio augurio – commenta ancora Russello – è che i tifosi possano mettere da parte le contestazioni e incitarci, soprattutto durante la partita, perché abbiamo bisogno anche di loro per rilanciarci in questo momento complicato».

Domenica, contro il Due Torri, all’Esseneto, la squadra ha portato a casa i tre punti (uno a zero su rigore di Nicola Arena) ma le perplessità sono rimaste intatte. La squadra appare lenta, svagata e priva di una valida idea di gioco. Betta, in sala stampa, al termine della gara, ha spiegato che “la svolta arriva col tempo e non all’improvviso”. La società gli ha confermato la fiducia. Domenica, a Noto, sul campo della sua ex squadra, avrà una nuova opportunità di riscatto. Sul fronte tecnico l’unica incertezza riguarda Vindigni che domenica scorsa ha preso una botta al polpaccio e non è al meglio. Intanto per un paio di settimane la squadra abbandona l’Esseneto e trasferisce il proprio quartier generale al campo di Fontanelle per consentire la risemina del terreno di gioco. Probabile che, proprio per l’indisponibilità dell’impianto, la gara di Coppa Italia col Due Torri slitterà dal 15 al 22 ottobre.

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