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Serie A: la Juve suona la nona, volano Verona e Torino

I bianconeri surclassano l'Atalanta e centrano il successo consecutivo numero nove. Lazio in crisi, il Sassuolo non vince più

ROMA. La Juve ingrana il turbo, intona la  nona contro un'Atalanta che si arrende nel secondo tempo, avanza  a passo di carica e di record (anche se Buffon interrompe  l'imbattibilità), ma la Roma risponde con facilità contro  l'inconsistente Catania. Sotto l'albero il campionato regala una  sfida antica, che si ripropone il 5 gennaio con la Roma che  partirà con l'handicap di cinque punti. Dopo di loro il vuoto  perchè il Napoli è distante e   viene puntato dalla Fiorentina che alla distanza, con una  prodezza di Rossi, vince  in casa del Sassuolo. Un Verona da  zona Europa League con un Toni d'assalto asfalta 4-1 una Lazio  ormai in crisi acuta, e sarà il probabile passo d'addio di  Petkovic. In attesa del derby di Milano del posticipo, avanza  irresistibile anche il Torino con una doppietta scintillante di  Immobile, giunto a quota otto reti. La Samp di Mihajlovic  continua a fare punti ma il Parma impatta negando al serbo la  gioia del successo. In zona retrocessione tre punti pesantissimi  del Bologna con prodezza di Diamanti che salva la panchina di  Pioli.    


La serie A va in ferie natalizie regalando scintille con tre  4-1 e un 4-0 ma la lotta di testa rimane a due. La Juve è  un'implacabile macchina da guerra che sa superare le difficoltà  con abilità  e carattere: a Bergamo va in vantaggio con Tevez,  ma viene raggiunta da Maxi Moralez su splendido spunto di  Bonventura. Buffon si ferma a 745' (un minuto in più del  romanista De Santis), poi torna in campo e chiude l'incontro  dilagando con Pogba, Llorente e Vidal: 46 punti in 17 partite,  89 nell'anno solare, una marcia trionfale. Senza l'inciampo in  Champions sarebbe la migliore Juve di sempre. Ma Antonio Conte  non ha voglia di festeggiare: diserta la conferenza-stampa in  polemica con le ricorrenti voci su vecchie storie di calcio  scommesse. La Roma ha un impegno facile, con un Catania avviato  alla B, con 4 attaccanti in campo il goleador è Benatia, perno  della difesa e autore di una doppietta di testa. Completano la  festa Destro (su regalo di Frison) e Gervinho, dopo le solite  occasioni gettate al vento.    


La Fiorentina stenta all'inizio contro il Sassuolo poi il  capocannoniere Giuseppe Rossi suona la carica e trascina i viola  riproponendosi per la volata Champions. Feste di Natale gioiose  per Verona e Torino, grandi sorprese di inizio stagione mentre  saranno dolorose per la Lazio che rotola ancora verso il basso:  a Verona è un disastro per i biancazzurri travolti da Toni,  autore di una doppietta e un assist, ed è probabile che Lotito  voglia cambiare panchina. Tanti italiani sugli allori: Immobile,  Cerci, Diamanti, Destro. In zona retrocessione, mentre il  Catania sembra già in disarmo, avanza il Bologna e sarà una  lotta lunga e faticosa con Sassuolo, Livorno  e Chievo. La serie  A va in ferie, appuntamento al 5 gennaio con Juve-Roma. 

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