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Il Trapani pareggia contro la Reggiana: la B si decide domenica prossima

La squadra di Boscaglia si ferma sul 2 a 2 in casa contro al Reggiana, agguantando il punto all'ultimo secondo. Pari anche del Lecce

TRAPANI. Chi si attendeva una partita semplice per il Trapani è andato deluso. I granata, in giornata storta, hanno avuto a che fare con una Reggiana in grande forma che nulla ha concesso ai padroni di casa. E dire che le cose si sono subito messe bene per la squadra di Boscaglia con una rete siglata al 5’ da Pagliarulo che ha sfruttato un’azione di calcio d’angolo per mettere la palla in rete. Appena 40 secondi dopo, l’occasione del raddoppio per Mancosu che si fa ribattere dal portiere un tiro da distanza ravvicinata. Gli ospiti però non si perdono d’animo e riequilibrano le sorti dell’incontro al 20’ con autorete di Lo Bue che devia un tiro dalla destra di Aya. Addirittura il Trapani rischia di soccombere al 30’ per un tiro a rientrare di Sprogati che è quasi un gol. Nella ripresa il Trapani, svogliato nella prima manche a centrocampo, parte bene con Mancosu e Madonia con due tiri centrali. Al 55’ Pirrone dal limite fa gridare al gol con una rasoiata. Un minuto dopo, Mancosu manda sui piedi del portiere su azione di ripartenza in maniera incredibile mancando un gol già fatto. Al 59’ il vantaggio ospite tra l’incredulità generale. E’ Iraci a mettere in rete con una difesa granata che appare imbambolata. Al 65’ grande occasione per Mancosu che spreca. Sessanta secondi dopo, il Trapani pareggia con Abate che mette dentro anticipando tutti. Al 69’ Mancosu è pericoloso in area ma la difesa emiliana si salva in angolo. Quasi allo scadere il Trapani protesta per un presunto fallo in area. Finisce in parità e la squadra di Boscaglia manda alle ortiche l’occasione di rimanere da sola in vetta, dato il conseguente pari casalingo del Lecce.

Roberto Boscaglia, allenatore Trapani: ‘Siamo partiti bene ma poi la mia squadra non è stata brillante come in altre occasioni. E’ stata sicuramente una partita difficile contro una Reggiana libera mentalmente. I miei giocatori non hanno applicato in campo ciò che dovevano fare. Potevamo chiudere l’incontro dopo il vantaggio ma non ci siamo riusciti. Probabilmente qualcuno ha sentito troppo l’importanza della gara. Soprattutto nella prima tranche siamo stati imbambolati, troppo farraginosi. Non bisogna comunque fare processi. E’ tutto rimasto come prima. Siamo sempre in testa. Rincuoriamoci. Indubbiamente non eravamo il Trapani delle altre partite ma non dimentichiamoci di quanto abbiamo fatto vedere nel corso del torneo. Una partita non al top non può cancellare i nostri meriti. Mi prendo tutte le responsabilità sulla nostra prestazione e difendo i miei giocatori. Non è certamente facile giocare sempre sotto pressione. Loro hanno disputato la partita della vita. Domenica andremo a Cremona per vincere.


Lamberto Zauli, allenatore Reggiana: ‘Oggi abbiamo affrontato quella che sicuramente definirei la migliore formazione del torneo. Lo dissi nella gara d’andata e lo ripeto oggi. A maggior ragione il risultato ottenuto a Trapani, che poteva anche essere una vittoria, ci rende onore.  Per noi oggi era come una finalissima nella quale abbiamo dato il massimo possibile. E si è visto in campo.  Ci impegneremo ancora offrendo il meglio delle nostre qualità’.        
 

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