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Motomondiale, a Jerez pole di Lorenzo: caduta e quinto posto per Rossi

Lo spagnolo della Yamaha domina nel Gran premio di casa nel giorno del suo compleanno davanti alle Honda di Pedrosa e Marquez

JEREZ. La terza gara della stagione 2013, il Gp di Spagna, scatterà con Jorge Lorenzo davanti a tutti. Il pilota della Yamaha, ha festeggiato il suo ventiseiesimo compleanno con il miglior tempo in prova ufficiale in 1.38.673. Il campione del mondo in carica della MotoGP, con il compleanno festeggia anche la sua undicesima stagione, avendo debuttato al compimento dei sedici anni in 125. Una buona giornata per lo spagnolo, quindi che in casa non delude e riporta il sorriso in casa Yamaha dopo il dominio Honda di Austin. «Sono contento di questa pole - ha detto Lorenzo - è un ottimo regalo per il mio compleanno! Sapevo che il pista non era in perfetto stato, era molto caldo e c'erano state tante cadute in Moto2 e nelle qualifiche della Moto3. Ho solo cercato di fare il giro perfetto, purtroppo non ho potuto. Ho fatto un errore e sono andato largo perdendo qualche decimo. In ogni caso, in quasi tutte le curve ero davvero veloce e al limite, e questo è bastato. Penso che possiamo lottare per la vittoria o almeno per il podio in gara». Un ottimismo giustificato, quello di Lorenzo, che si mette dietro le due Honda ufficiali di Dani Pedrosa e Marc Marquez. I due piloti della casa con l'ala, hanno provato di tutto per contrastare Lorenzo, collezionando una caduta a testa; Marquez nel terzo turno di libere, Pedrosa nel quarto. Da sottolineare, comunque, come la lotta per le prime posizioni sia una manna per il pubblico di Jerez de la Frontera che avrà i tre piloti della prima fila della classe regina (e della Moto3 con Rins, Vinales e Salom) spagnoli. Difficile la situazione per gli altri protagonisti. L'inglese Cal Crutchlow (Yamaha) è finito a terra mentre stava per migliorare i suoi tempi, finendo con la tuta strappata con il quarto tempo. Stessa sorte per Valentino Rossi che è scivolato distruggendo la sua M1. Per Rossi, però, da registrare la miglior qualifica dell'anno con il quinto tempo che lo farà scattare dalla seconda fila a ridosso dei tre spagnoli fuggitivi. «Oggi le prove non sono andate male - ha detto Rossi al termine del turno ufficiale - la posizione è la migliore delle qualifiche fatte fino ad ora e la seconda fila è abbastanza buona, anche se potevamo fare meglio. Purtroppo alla fine sono caduto, ma sto bene, non ho avuto alcun problema, quindi siamo più o meno pronti per la gara di domani». La caduta di Rossi è stata improvvisa, probabilmente dovuta alle temperature elevate dell'asfalto al momento del turno ufficiale. «Il problema più grande che avremo in gara - spiega Rossi - sarà tenere un buon ritmo quando i pneumatici caleranno. Soprattutto con il caldo la gomma posteriore scivola un sacco, quindi sarà importante vedere come sarà il ritmo dopo sette o otto giri. Adesso dobbiamo cercare di rendere il setting migliore. Finire sul podio o no, dà tutto un altro sapore alla gara». Guai anche per Andrea Iannone. Il pilota di Vasto che corre con la Ducati privata del team Pramac nella mattina ha accusato dolore agli avambracci per lo sforzo nella guida della sua D16, mentre nel quarto turno di libere è caduto. Nonostante questo, Iannone è riuscito a qualificarsi con l'11/o tempo.

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