Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Allegri non lascia, ma si fa il nome di Rijkaard

Milan sconfitto per la terza volta consecutiva a Malaga in Champions League. Il tecnico: "Ne verremo fuori". Galliani lo conferma, ma il Genoa è decisivo

MILANO. La sua terza stagione alla guida del Milan sta diventando un rompicapo infernale. Ma Massimiliano Allegri non ha alcuna intenzione di gettare la spugna. “Lasciare? No assolutamente, anche perché non fa parte di me ed ho molta fiducia nei ragazzi - ha spiegato l'allenatore rossonero dopo la sconfitta in Champions League contro il Malaga, la terza di fila, la sesta in stagione -. Credo che in campionato ne verremo fuori, in Champions siamo ancora in corsa, ma sarà un girone molto equilibrato”.

La conferma l'aveva incassata preventivamente. “Non sarà l'ultima notte di Allegri al Milan, smettiamola con questa storia che è diventata stucchevole”, ha spiegato Adriano Galliani prima di sedersi in tribuna a Malaga. Ora bisogna capire cosa pensa il presidente Silvio Berlusconi.

Non sono escluse drastiche svolte (fra le varie ipotesi quella dell'ex tecnico del Barcellona, Frank Rijkaard) altrimenti il livornese, che non ha alcuna intenzione di mollare, avrà un'altra chance, e tornerà in ritiro con la squadra con la speranza di invertire il corso sabato sera contro il Genoa.     “Le fortune di un club le fanno società, allenatore e giocatori e non ho mai pensato di scindere le tre componenti - ha detto Galliani a Malaga - In questo modo in 26 anni abbiamo portato il Milan in cima al mondo”. Ora è scomodo il terzultimo posto in campionato e la Champions non è più l'habitat naturale dei rossoneri. “È chiaro che dobbiamo essere un pò tutti preoccupati, con le antenne dritte”, ha ammesso Daniele Bonera, il migliore nella difesa a tre che Allegri ha sperimentato per la prima volta. “È una cosa che prosegue, anche perché così abbiamo più sicurezza nella fase difensiva, poi durante la partita si può cambiare. Con questo sistema - ha garantito - possiamo fare meglio, andare parecchio sul fondo e fare meglio di quanto abbiamo fatto”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia