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La giovane Italia non convince, Prandelli: "Non siamo al top"

L'unica cosa buona del 2-0 contro Malta è proprio il risultato. Azzurri comunque in testa la proprio girone con 4 punti insieme alla Bulgaria. Il ct: "Tra un mese saremo più brillanti"

MODENA. Né la goleada, né il bel gioco. Se sul primo punto l'Italia ha accontentato il suo ct Cesare Prandelli, evitando una valanga di gol che annacquasse il senso del gioco, sul secondo lo ha deluso per almeno un tempo. Il 2-0 col quale gli azzurri chiudono la prima tornata di qualificazione ai Mondiali 2014 ha di buono soprattutto, anzi forse solo, i tre punti.
La contemporanea vittoria della Bulgaria sull'Armenia proietta le due avversarie di venerdì a Sofia in testa al girone a 4 punti. Ma per dire che la nazionale ha ritrovato la sua identità, stile Europeo, la strada è ancora lungo. A parte il gol all'esordio ufficiale di Destro in apertura - arrivato forse troppo presto, a illudere che la serata si mettesse liscia liscia - e il bel secondo tempo di Insigne, Prandelli ha più motivi di riflessione. Ne è riprova il fatto che dopo aver rivoltato la squadra rispetto a Sofia (cinque cambi e ritorno al trequartista), nel secondo tempo ha dovuto bocciare Diamanti e rimodellare ancora la squadra, con un 4-3-3. Chissà non sia questo l'approdo finale, visto il cambio di passo che ha portato. O chissà che il merito non sia di Insigne.
"E' un risultato deludente? Il secondo tempo abbiamo fatto bene, è chiaro che se non arriva il secondo gol si complica tutto. Nel finale abbiamo segnato la seconda rete che ci ha tranquillizzati. Settembre è un mese storicamente difficile per la nazionale, i ragazzi non sono al top della forma".
E' questo il commento a caldo del ct Cesare Prandelli, dai microfoni di RaiSport, al successo dell'Italia per 2-0 su Malta. "Nella ripresa siamo stati molto più ordinati – continua Prandelli - e con l'ingresso di Insigne ci siamo schierati larghi. Torno su un vecchio discorso, non voglio trequartisti ma calciatori che sappiano attaccare lo spazio. In Armenia tra un mese avremo maggiore brillantezza".
Secondo il ct, "dobbiamo insistere su alcuni punti come il gioco e la profondità. Nel secondo tempo oggi siamo stati più ordinati. Ci sono state delle situazioni che vanno lette e da queste impareremo. Le due punte possono far fatica, anche il trequartista senza spazi fa fatica". Chiusura su Criscito: "la sua posizione è stata archiviata? Sono felice per lui".

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