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Sprazzi azzurri e difesa ko, un altro schiaffo per l'Italia

Brutto 0-3 con la Russia a sette giorni dall'esordio con la Spagna per Euro 2012. Pesano i tanti, troppi errori difensivi. Cassano e Balotelli hanno funzionato, il centrocampo un po’ meno

ZURIGO. Sprazzi d'azzurro sul tormentato cammino della nazionale verso Euro 2012. Ma quel che resta dell'unico test rimasto a Cesare Prandelli per capire che Italia sarà dall'esordio del 10 giugno con la Spagna è un altro schiaffo alla sua nazionale, e questa volta in campo. Finisce 3-0 per la Russia. Risultato pesante, anche oltre i demeriti di una squadra che a tratti ha entusiasmato i 18.000 tifosi italiani di Zurigo.
Pesano i tanti, troppi errori difensivi. Cassano e Balotelli hanno funzionato, più per l'esplosività del secondo che per l'intesa. Il centrocampo un po' meno. E comunque il risultato pesa eccome, su una squadra già frastornata da polemiche, scandali, avvisi di garanzia. Tanto da spingere il suo ct all'estrema preoccupazione: "Se serve, non andiamo all'Europeo", ha detto prima dell'amichevole. Troppo facile dire che di questo passo si va ma non lontano.
La rinuncia a Chiellini, precauzione per la Spagna, dà spazio al centro della difesa a Bonucci. Ma non è solo per questo che la difesa azzurra andrà da subito in sofferenza. Prandelli aveva chiesto agli attaccanti di dare profondità alla manovra di un centrocampo di palleggiatori; ma nell'Italia che parte subito forte le parti sono invertite.
Pronti via, subito una combinazione Cassano-De Rossi al 4'. La prima occasione capita sul destro di Balotelli, controllo e tiro al volo al 7' ma Akinfeev vola a salvare in angolo. Maggio e Balzaretti spingono, le fasce restano così aperte alle incursioni della Russia. Da cui nasce la gran botta da limite di Kerzhakov che scheggia la base del palo esterno. L'Italia si fa bella, ma non governa il gioco. Sulla combinazione con Cassano il tacco di Marchisio smarca Balotelli sotto porta ma l'attaccante è troppo avanti. Prova a rifarsi subito dopo con un tiro da 30 metri. Ed è solo il 14'. La discesa di Arshavin che al 23' semina il panico in area azzurra dà però il segnale: dietro si balla. E meno male che Shirokov sull'assist spara alto. Dieci minuti dopo è invece Buffon a parare di istinto il sinistro al volo di Zhirkov su angolo, ma in mezzo c'é anche lo splendido lancio di Pirlo che smarca De Rossi: palla al centro e Balotelli in scivolata è anticipato. Dzagoev e Arshavin continuano a seminar panico, dietro di loro i centrocampisti sprecano. Così più vicina al gol va l'Italia con Pirlo su punizione a fil di incrocio (43') e poi con l'azione migliore del primo tempo in chiusura: Balotelli apre per Maggio, sul cross la mezza rovesciata di Montolivo è larga
Montolivo avanza al posto di Marchisio dietro la linea d'attacco. Gli azzurri partono di nuovo forte, e in sette minuti confezionano tre palle gol: al 4' la girata di testa di Balotelli, poi nel giro di 60" stop e girata alta di Cassano su assist ancora di Balotelli e Marchisio solo in area parato: spreco enorme, forse per il timore di un fuorigioco che non c'é. Al 14' è Montolivo a sfiorare il vantaggio su assist di Cassano, da fuori.
A quel punto arriva la punizione russa, stavolta ingiustificata: azione prolungata da sinistra con Ogbonna (entrato per Balzaretti) che non ferma Dzagoev, a centro area Kerzhakov di destro spara a fil di palo per l'1-0. Subito dentro Thiago Motta e Nocerino per De Rossi e Montolivo, ma il cambio di assetto arriva al 23': fuori Pirlo e Cassano, dentro Di Natale e Giovinco, col primo a fare il centravanti basso del tridente. Il piccolo cannoniere dell'Udinese ci prova da fuori al 28' ma è parato. La Russia si affida al contropiede, Balotelli accusa la fatica. Ma è uno svarione difensivo a dare il raddoppio alla Russia: Maggio passa indietro a De Sanctis, il cui rinvio è debole a centro area, facile per Shirokov mettere in rete a porta vuota.

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