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Il grande golf fa tappa in Sicilia

Dal 17 al 20 marzo sul percorso del Donnafugata Golf Resort di Ragusa al via il primo Sicilian Open. Tanti nomi importanti e un montepremi da un milione di euro

ROMA. Il faccione di Colin Montgomerie, un montepremi da un milione di euro (166 mila al vincitore) e una copertura televisiva in oltre 50 paesi per la prima edizione del 'Sicilian Open' di Golf', tappa all'interno del circuito dell'European Tour, che si svolgerà dal 17 al 20 marzo sul percorso del 'Donnafugata Golf Resort' a Ragusa, con ingresso gratuito per il pubblico.
Un torneo prestigioso che rientra nel progetto 'Sicilian Open Golf 2010-2012' promosso dalla Regione in collaborazione con la Fig per incentivare il turismo attraverso il golf: un programma triennale, iniziato lo scorso anno con il 'Sicilian Senior Open' (svoltosi al 'Picciolo Golf Club'), e che prevede un terzo importante evento nel 2012 al 'Verdura Golf di Sciacca'.
Sarà proprio il 47enne giocatore scozzese, soprannominato 'Monty', capitano della squadra europea vittoriosa nell'ultima Ryder Cup, il giocatore più noto degli oltre 140 che saranno al via sul percorso siciliano, tra cui spiccano, tra gli altri, anche il connazionale Paul Lawrie, l'indiano Jeev Milkha Singh e il thailandese Thongchai Jaidee. Folta anche la pattuglia italiana (da Rocca a Canonica, da Tadini a Gagli) per questa 1/a edizione del 'Sicilian Open', che deve però registrare i forfait dei fratelli Molinari, Edoardo e Francesco, e di Matteo Manassero. "Certo, c'é un po di rammarico per l'assenza dei nostri tre moschettieri - ha ammesso il presidente della Federgolf, Franco Chimenti - Ma Francesco ha appena avuto un figlio e vuole restare vicino alla moglie e al bambino, mentre Edoardo e Matteo sono impegnati in America per fare risultati importanti. Soprattutto Manassero sta cercando di entrare nei primi 50 del mondo (al momento è 53/o) per poter disputare i Majors (i 4 tornei più importanti del panorama mondiale), a cominciare dall'Augusta Masters in Georgia. Quello che posso dire però è che vogliamo portare l'Open d'Italia proprio in Sicilia che sta scommettendo molto sul golf".
A conferma degli enormi passi avanti compiuti da questo sport in Italia. "In 10 anni il golf italiano ha fatto passi da gigante - ha aggiunto Chimenti, nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi a Roma, alla presenza, tra gli altri, di Daniele Tranchida, Assessore al Turismo della Regione Siciliana, Antonio Belcuore, coordinatore progetto 'Sicilian Open di Golf 2010-2012' e Marco De Rossi, Amministratore Delegato Donnafugata Resort. - Questo è il 4/o Open che organizziamo in Italia. E questo è già un grandissimo risultato. Il golf non è più uno sport minore, ma uno dei più importanti per tesserati e risultati: con i due fratelli Molinari e quel fenomeno di 17 anni, Manassero, che continua a battere record su record".
La gara sarà anticipata mercoledì 16 marzo dalla 'Jaguar Pro-Am', a cui prenderanno parte squadre di quattro giocatori formata da un professionista, che poi prenderà parte all'Open e da tre dilettanti. Tra questi spiccano alcuni volti noti del mondo dello spettacolo, Claudio Amendola in primis, e dello sport come l'ex pilota di formula 1, Riccardo Patrese, l'ex sciatore azzurro Much Mair, e gli ex calciatori Nava e Rampulla.

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