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Pari spettacolo per il Milan, cade la Lazio

Incredibile 4-4 dei rossoneri in casa contro l'Udinese, i biancocelesti perdono in casa contro il Lecce. La Samp batte la Roma 2-1

ROMA. In una giornata altamente spettacolare, almeno dal punto di vista dei gol segnati, e con quattro vittorie in trasferta, in attesa del posticipo Napoli-Juventus il Milan allunga sulle altre inseguitrici, ovvero le due romane.     La squadra di Allegri, che ad un certo punto oggi schiera contemporaneamente Cassano (geniali i suoi assist), Robinho, Pato ed Ibrahimovic, dà vita a un pari show, in continua rimonta sull'Udinese che al secondo vantaggio si era portata adirittura sul 3-1 e una volta raggiunta aveva riallungato sul 4-3. Ma il Milan, largamente rimaneggiato dalle assenze, non si arrende ai colpi della squadra di Guidolin che continua a giocare bene ed a raccogliere meno di quanto meriterebbe, nonostante la classe ed i gol di Sanchez e Di Natale.


Nel 4-4 finale mette lo zampino anche questa volta 'Fantantonio' Cassano, due assist per i gol delle rimonta. Ora i punti sulla Lazio sono sei.   Per la squadra di Reja quello odierno, il 111/mo, è un compleanno amaro, rovinato dal Lecce, mentre la Roma spreca l'ennesima occasione, stavolta a causa degli errori di Juan, e recrimina sull'occasione persa. A forza di rimpianti la squadra della Capitale rimane uguale a se stessa, ovvero un'incompiuta. E oggi c'é di nuovo un caso Totti, visto che il capitano non ha dato l'impressione di aver gradito il fatto di dover entrare in campo al 90', al posto di Greco.    Alle spalle delle prime rinviene l'Inter, che sbanca in rimonta Catania e rosicchia due punti ai cugini rossoneri dai quali, vincendo i due recuperi che l'attendono, potrebbe portarsi a -5.


L'impressione è quindi che la vera rivale del Milan nella corsa al tricolore 2011 sia proprio la squadra di Leonardo, che se ritrova tutti i suoi effettivi non è seconda a nessuno, e quindi anche degna del titolo di campione del mondo.    Fallisce una grande occasione, quella di portarsi a -3 dalla vetta, una Lazio che a forza di avere paura di osare sta smarrendo se stessa. A giustificare la rovinosa caduta contro l'ex derelitto Lecce non bastano le assenze dei brasiliani André Dias e Matuzalem.


Il campo dice che Hernanes corre a vuoto, Zarate non riesce mai a saltare l'uomo, Floccari continua a non incidere. C'é quindi bisogno di qualche intervento sul mercato di gennaio, necessità che Lotito peraltro sembra aver già recepito. Largo quindi al mercato, mossa che vale anche per una Fiorentina che oggi ha mostrato carattere ma rimane in attesa di miglioramenti, oltre che di un ambiente possibilmente più tranquillo. Intanto batte (da 0-2 a 3-2) quel Brescia che giovedì scorso aveva fatto tre punti importantissimi a Cesena ma oggi ha pagato dazio nonostante non lo meritasse. Sorride invece il Cagliari, che ha vinto un importante match in chiave salvezza sul campo del Parma. Giovinco non sempre ha di fronte alla Juve, e oggi per lui è andata storta.

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