LONDRA.Carlo Ancelotti corre in soccorso di Fabio Capello, da settimane ormai sotto l'assedio della critica inglese: "Resta un grande tecnico anche se il Mondiale non è stato positivo", dice del collega.
Non è bastato il vittorioso esordio nelle qualificazioni agli Europei per allentare la morsa della stampa inglese, scatenata contro il Ct dei Tre Leoni dal giorno dopo la sconfitta contro la Germania in Sudafrica. In più di un'occasione Capello ha detto di non curarsi delle critiche, spesso feroci ai limiti dell'insulto, il più delle volte pretestuose. Un trattamento che Ancelotti ritiene profondamente ingiusto, al pari di quanto avviene nel Paese di entrambi i tecnici. "In Italia se vinci sei un grande, se perdi una testa di c... - le parole dell'allenatore del Chelsea -. Non penso che sia una cosa giusta. Capello è un grande tecnico con tanta esperienza. Sono rimasto sorpreso dalle critiche, anche perché fino alla Coppa del Mondo aveva fatto un eccellente lavoro". "Ha tutte le qualità per fare bene anche alla guida dell'Inghilterra e lo dimostrerà. Ha vinto dappertutto e ci riuscirà anche qui", ha aggiunto il tecnico emiliano.
Anche a proposito dello scandalo che nelle ultime ore ha investito Wayne Rooney, Ancelotti si trova d'accordo con Capello, che pare intenzionato a schierarlo questa sera contro la Svizzera. "I grandi giocatori sono capaci di tenere separate la loro vita privata dal calcio. Io non parlo con i miei giocatori delle loro faccende personali, a me interessa solo il loro comportamento durante gli allenamenti. E in questo senso giocatori come John Terry e Ashley Cole nella scorsa stagione sono stati due esempi fantastici", ha rilevato Ancelotti, a proposito di altri due nazionali coinvolti in storie di sesso.
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