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Il trionfo dell'atletica siciliana

L'exploit agli Europei di Barcellona. Le storie di Anna Incerti, Simona La Mantia ed Emanuele Di Gregorio

PALERMO. Tra le sei medaglie italiane agli Europei d'atletica a Barcellona due e "un quarto" sono siciliane. Argento per la triplista palermitana Simona La Mantia, bronzo tra le vie della metropoli catalana per la maratoneta Anna Incerti, e altro argento (anche se i meriti sono da dividere in quattro) per il velocista Emanuele Di Gregorio che ha conquistato il secondo posto con la staffetta 4X100.     
Tre riconoscimenti inaspettati e bellissimi dopo anni di piccoli infortuni e rare soddisfazioni. Per entrambe quelle di Barcellona sono sicuramente le più grandi. L'argento di Simona La Mantia mette fine a un calvario durato troppe stagioni di promesse non mantenute. Dopo il titolo italiano di quest'anno, la palermitana ha conquistato anche quello continentale chiudendo al secondo posto, con 14,56, la finale del triplo donne. Il primo salto è quello giusto, un centimetro più lungo della belga Svetlana Bolshakova. Dieci millimetri di vantaggio che terranno fino all'ultimo.    
Simona è una che l'atletica c'é l'ha nel sangue: correva il padre Antonino, correva la madre, Monica Muthschlechkner, tirolese, che con le tre sorelle faceva la staffetta 4x100, tutte Muthschlechkner di Brunico. La triplista aveva cominciato con la ginnastica, ma poi il suo dna l'ha fatta virare sull'atletica.     
Il suo podio fa il paio con quello della mattinata di sabato colto da Anna Incerti in maratona corsa in due ore, 32 minuti e 48 secondi. Per poco non è riuscita a raggiungere l'argento vinto dalla russa Nailya Yulamanova. L'attaccamento alla Sicilia di Anna Incerti ha portato nell'isola anche il marito Stefano Scaini, crossista e mezzofondista di rilievo delle Fiamme Gialle e della nazionale italiana. Da Udine si è trasferito a Bagheria per permettere alla moglie di allenarsi  nella sua terra, seguita dal tecnico Tommaso Ticali. E a Bagheria si prepara la festa per la concittadina illustre, che però passerà prima da Udine e tornerà in Sicilia solo fra qualche giorno. "Anna Incerti ci ha riempito di orgoglio - dice il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino - è la dimostrazione di quanto sa sacrificarsi, lottare e lavorare la gente bagherese per ottenere grandiosi risultati. L'abbiamo vista più volte correre anche lungo le strade cittadine, lavorare sodo per ottenere i trionfi cui ci ha abituati".     
C'é un pezzo di Sicilia anche nell'argento conquistato dagli azzurri della staffetta 4X100. Il quartetto composto da Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Maurizio Checcucci ha corso in 38"17, stabilendo il nuovo primato italiano della staffetta e arrendendosi solo nel finale all'inarrivabile Francia. Di Gregorio è infatti di Castellammare del Golfo (Trapani) e per i colori azzurri aveva già vinto la medaglia di bronzo agli europei di atletica leggera indoor di Torino 2009.    
Ma la Sicilia è orgogliosa anche del siracusano Giuseppe Gibilisco, tornato fra i grandi del salto con l'asta ma finito quarto dopo un pomeriggio di grande intensità, coronato da un salto a 5,75 e compromesso (nella lotta per le medaglie) da tre errori a 5,85.

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