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Europa League, la Juve passa a Dublino

I bianconeri vincono per 2 a 0 contro i modestissimi irlandesi dello Shamrock Rovers nel preliminare di qualificazione. Doppietta di Amauri, bene Diego

DUBLINO. La Juve comincia bene la stagione e va a riprendersi un pezzettino d'Europa a Dublino, contro i modestissimi irlandesi dello Shamrock Rovers. Due a zero il risultato nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League. E' stato Amauri il re della serata: doppietta, palo e una condizione brillante, che ha ricordato il campione di due stagioni fa. Bene anche Bonucci, Motta e Lanzafame, male Pepe. Più in generale, a parte la condizione dei nuovi (anche Martinez ha messo in mostra discreti spunti), la Juventus presente nella testa di Del Neri sta pian piano prendendo forma, ma il bozzolo è ancora lontano dallo schiudersi. Condizione fisica precaria, ma soprattutto una serie di equivoci tattici. Da Diego, attivo sì, ma terribilmente impreciso e velleitario e, soprattutto, per niente punta. Vedremo quando si aggiungerà alla compagnia anche Felipe Melo e quando Del Piero, entrato a nove minuti dalla fine, reclamerà con più forza il posto, con la concorrenza anche di Trezeguet e Iaquinta.    


Dura tre minuti scarsi la resistenza dello Shamrock: Amauri riceve da Diego e infila con un tocco Mannus in uscita. La Juve prende subito il comando con Diego regista e tuttofare e Amauri unica punta. Che Diego non lo sia, si capisce al 17', quando entrato in area spara sulle tribunette del civettuolo stadio irlandese. Lanzafame alla mezzora costringe l'avversario a un salvataggio disperato. La pressione bianconera è continua, ma altrettanto sterile. Tocca a Pepe un minuto dopo sprecare di testa. I padroni di casa si affidano solo a qualche lancio lungo scontato e a un po' di calci d'angolo, ma la coppia Bonucci-Chiellini regge bene.  La ripresa comincia con un grosso brivido bianconero: colpisce di testa Murray e la palla sibila a mezzo metro da Storari.  Lo Shamrock ci crede e prende coraggio: Turner tira dal limite ma dimostra solo i propri limiti. La Juve risponde in contropiede e Amauri è micidiale, ma il palo gli respinge il raddoppio. Altre due volte la Juve va vicinissima al gol, con una serpentina di Diego però troppo insistita e con Marchisio che si inserisce su un altro contropiede orchestrato da Amauri.  L'uomo della serata si conferma Amauri, che schiaccia in rete alla mezzora un cross di Motta e mette al sicuro il risultato. A Modena il 5 agosto si prospetta poco più che una gita per il match di ritorno, in attesa che si faccia davvero sul serio.

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