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Nigno di Peppe Fornich vince la Targa Florio del Mare

PALERMO. Peppe Fornich vince la terza Targa Florio del Mare, regata velica che si è conclusa sabato a Favignana. A partire dal porto quest’anno erano state nove le barche d’altura, ma solo quattro sono giunte a destinazione. “Nonostante le condizioni impegnative alla partenza, ma sicuramente di grande difficoltà all’arrivo – dice il presidente dello Yacht Club Favignana Chiara Zarlocco – a causa del forte vento nell’ultima tappa da Sciacca a Favignana, si conferma l’impegno estremo che richiede questa regata intorno alla Sicilia. Sono stati cinque giorni difficili per gli equipaggi e per chi da terra ha seguito questa regata e per questo motivo vorrei dire un bravo a chi l’ha portata a termine ed un grazie a tutti coloro, come la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera, la Croce Rossa e l’Aeronautica Militare, che ci hanno affiancato in questa maratona”.
Dopo 480 miglia percorsi intorno alla Sicilia, il primo ad arrivare in porto è stato Ignazio Cosumano con l’ X442 “Oxidiana” nonostante il vento non sia mai sceso al di sotto dei 28 nodi con raffiche fino a 35. “Siamo andati molto al largo dopo Marsala – racconta il co-skipper di Oxidiana - e poi abbiamo effettuato una sola virata verso Favignana, perché chiamare l’equipaggio in coperta per manovrare in quelle condizioni era veramente pericoloso”.
Seconda in porto il GS 40 Race di Giovanni Calandrino, seguito a 7 minuti dal Dufour 34 di Peppe Fornich. "Davvero impegnativo soprattutto il tratto da Marsala a Favignana – dice Fornich -. Abbiamo avuto una notte d’inferno con un vento fortissimo e devo dire un grazie all’equipaggio che si è comportato benissimo".
Poco prima dell’arrivo di Oxidiana era giunta in porto un alert da parte di Matteo Miceli che, con il suo Este 40 dello Yacht Club di Gavignana, aveva condotto in testa tutta la corsa fino a Sciacca: "Un pizzico di delusione - dice - per la mancata vittoria in tempo reale alla quale avevo sicuramente puntato”.

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