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Open d’Australia, anche la Schiavone ammaina bandiera

L’ ultima superstite della pattuglia italiana a Melbourne, è uscita negli ottavi per mano di Venus Williams

Melbourne. Francesca Schiavone non ce l'ha fatta nemmeno questa volta. La tennista milanese, ultima superstite della pattuglia italiana agli Open d'Australia, è uscita negli ottavi per mano di Venus Williams (testa di serie n.6) in tre set: 3-6, 6-2, 6-1 il punteggio finale. La statunitense ha vinto in rimonta, dopo una partenza apatica, centrando il sesto successo in altrettanti incroci.
L'avvio dell'incontro aveva lasciato ben sperare. La Schiavone ha più volte messo alle corde la campionessa, ex numero 1 mondiale, soprattutto nei primi due set. In avvio, dopo quattro break (due per parte), l'azzurra è andata a servire per il set sul 5-3 e non si è lasciata sfuggire l'occasione chiudendo con un ace, strappando all'avversaria la prima partita del torneo. L'incontro ha però cambiato volto nel secondo set quando Venus ha ritrovato potenza e precisione del servizio, mentre il gioco della Schiavone calava d'intensità.
Nel set decisivo, l'azzurra ha subito strappato il servizio all'americana. Poi si è procurata addirittura la palla del 2-0. Ma la reazione dell'avversaria non le ha lasciato più spazio. Venus ha infilato sei game consecutivi, chiudendo 6-1. Avanti anche la minore delle sorelle Williams, detentrice del trofeo. Serena, in grande forma, si è sbarazzata in poco più di un'ora dell'australiana Samantha Stosur (6-4, 6-2). Il quinto trionfo all'Australian Open appare decisamente alla sua portata. Nei quarti affronterà la bielorussa Victoria Azarenka (n.7).
Nel tabellone maschile, è uscito di scena l'idolo di casa Lleyton Hewitt, battuto negli ottavi dal n.1 del mondo Roger Federer in tre partite: 6-2, 6-3, 6-4. Negli ultimi 15 incontri con il fuoriclasse svizzero, Hewitt ha sempre perso. Federer (autore di ben 49 colpi vincenti, contro appena 18 di Hewitt) punta deciso al 16/o Slam della carriera, il quarto a Melbourne dopo quelli vinti nel 2004, 2006 e 2007. Ora se la vedrà con il russo Nikolay Davydenko, che dopo essere stato in vantaggio per due set a zero contro lo spagnolo Fernando Verdasco, è riuscito a vincere solo al quinto (6-2, 7-5, 4-6, 6-7, 6-3).
Ai quarti anche Novak Djokovic: il serbo ha eliminato per 6-1, 6-2, 7-5 il polacco Lukasz Kubot, sfruttato al meglio un tabellone che più favorevole non poteva essere. Prossimo avversario il francese Jo-Wilfried Tsonga (n.10), che ha battuto in cinque set - 6-3, 6-4, 4-6, 6-7, 9-7 - lo spagnolo Nicolas Almagro.

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