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Mourinho: "Multa a Balotelli? Ormai mi aspetto di tutto..."

Il portoghese ironizza sul provvedimento disciplinare inflitto al suo giocatore per gli applausi ai tifosi: "Non mi è piaciuta la reazione di un certo potere"

Milano - "In questo momento nulla mi sorprende, mi aspetto di tutto". Così José Mourinho ha commentato l'ammenda inflitta a Mario Balotelli per l'applauso sarcastico al pubblico di Verona nella partita contro il Chievo. All'allenatore dell'Inter "non è piaciuto il modo in cui 'il potere' ha reagito in questa situazione, non capisco perché Balotelli sia stato sanzionato" né "come mai l'Inter sia stata punita per i cori dei nostri tifosi e il Chievo no". "Non mi sembra che la multa sia giusta né che aiuti Mario", ha aggiunto il portoghese notando come l'attaccante abbia giocato "una partita corretta" e "i tre secondi di applausi non siano stati una violenza contro nessuno". Mourinho rimprovera a Balotelli "solo una cosa di cui si è gia scusato: la generalizzazione a tutta Verona di un comportamento scorretto da parte di alcuni tifosi". "Questo", ha aggiunto il tecnico interista, "non è normale come non è normale la squalifica ai miei assistenti che sono rimasti tutta la partita nella panchina vicina alla mia. Ma - ha continuato - all'Inter sono successe tante cose, come la squalifica di Maicon prima del match con la Juventus, quindi non mi sorprendo. Però, non è un problema". 
Il nome Inter "significa stranieri, diversità, internazionalità e in questa squadra giocano tanti giocatori africani", quindi José Mourinho si augura "che altri calciatori di origini africane non sentano a San Siro le stesse cose che deve sentire altrove Balotelli". Il portoghese stigmatizza i cori razzisti dei tifosi nerazzurri a Verona, costati un'ammenda di 15 mila euro alla società. "Sembra che non sia il nostro pubblico, se le altre tifoserie trattano in quel modo i nostri giocatori non significa - osserva - che anche i nostri sostenitori lo debbano fare". Parlando di razzismo, Mourinho nota che "purtroppo la società è così. Ci sono calciatori africani in Europa che in situazioni simili ignorano tutto con indifferenza, e altri che reagiscono in modo negativo, e ne hanno tutto il diritto". "A Balotelli - racconta il tecnico interista - continuo a dire che deve entrare in campo, giocare a pallone senza sentire nulla e dopo la partita tornare a casa. Ma sicuramente non è facile".  Insomma, nel rapporto con l'attaccante è cambiato il suo atteggiamento? "Non vale la pena arrabbiarsi, preferisco valutare quello che fa in campo dal punto di vista tecnico-tattico - replica Mourinho - Non c'é niente da fare con le sue ammonizioni naif. A Verona ha rimediato una squalifica, ma la vedo in positivo, pensando che ci sarà con Bari e Milan"

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