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Compie 40 anni Alessandro Cattelan, il più "americano" dei conduttori

L’Hollywood reporter in America, lo ha definito l’Italian counterpart (omologo) di Jimmy Fallon.

Alessandro Cattelan spegne 40 candeline tonde, oggi, ma più volte ha confessato di non aver mai festeggiato un compleanno se non da ragazzino, il suo stesso matrimonio stabile e duraturo, è stato velocissimo 10 minuti per dirsi si (nel 2014 ha sposato la modella svizzera Ludovica Sauer dalla quale ha avuto due figlie).

Nel lavoro da sempre ci mette passione e divertimento che riesce a trasmettere al pubblico a casa, artigiano della parola, padroneggia con incredibile naturalezza l'inglese che usa con i suoi ospiti internazionali.

Si è ritagliato nello spazio televisivo una posizione strana: quello di essere invocato ogni volta che il programma di qualcun altro è in bilico. Da qui, probabilmente, il titolo del suo show. «E poi c'è Cattelan», (EPCC per i più), tra i gioielli della tv andati in onda in questo periodo di quarantena su Sky in seconda serata e appena terminato.

È nato l’11 maggio 1980 a Tortona da famiglia originaria di San Donà di Piave.

Da sette anni porta avanti il suo 'late show' e sta preparando la nuova edizione di X Factor 20 sempre su Sky come conduttore sarà la prima ai tempi del coronavirus, ma c'è una novità «quest’anno, mi hanno chiesto di collaborare con il gruppo di autori».

Una carriera iniziata nel mondo della musica passata poi attraverso la passione per il calcio e dell’intrattenimento. ha fatto il suo esordio in televisione sul canale musicale Viva del 2001, nella trasmissione Viv.it, poi diventata Play It in seguito alla trasformazione del Canale in All Music.

Nel 2003 su Italia 1 ha presentato il programma per bambini Ziggie, insieme all’omonimo pupazzo e a Ellen Hidding.

Nell’estate del 2004 ha debuttato su MTV Italia, dove gli è stato affidato Most Wanted. Nell’estate successiva è partito con la VJ Giorgia Surina verso gli Stati Uniti d’America per condurre il programma estivo Viva Las Vegas.

Al termine dell’estate è approdato alla conduzione di Total Request Live, versione italiana del noto programma musicale di MTV, affiancato sempre da Giorgia Surina fino al 2006, quando resterà da solo al timone della trasmissione.

Nello stesso anno ha collaborato come inviato al programma di Italia 1 Le Iene e debuttato nel mondo della musica come cantante al fianco di Gianluca Quagliano nel progetto 0131 con l’album Sunglasses (Non dirlo a nessuno).

Poi nel 2008 Lazarus, di cui è stato ideatore e autore insieme al co-conduttore Francesco Mandelli e di Alexio Biacchi, mentre nel 2009 è entrato a far parte del cast della trasmissione domenicale condotta da Simona Ventura Quelli che il calcio e... su Rai 2.

Dal 2011 è passato a Sky Italia, dalla Coppa America su Sky Sport al talent show X Factor su Sky Uno.

Nel 2013 è stato il protagonista, su Sky Arte HD, di una fortunata serie in quattro puntate dedicata all’arte contemporanea insieme al critico ’arte internazionale Francesco Bonami. Dal 2014 è diventato conduttore e protagonista di E poi c'è Cattelan, per il quale vince il Premio Flaiano di televisione per la conduzione. Tra le sue passioni anche la radio mentre per la Mondadori ha pubblicato il romanzo Ma la vita è un’altra cosa, scritto a quattro mani con l’amico Niccolò Agliardi, che ha ottenuto un ampio successo di vendite. Nel 2010 è uscito nelle librerie il secondo libro di Alessandro Cattelan, Zone rigide. Seguito da suo terzo romanzo dal titolo Quando vieni a prendermi?
Ma non è tutto Cattelan ha avuto anche una breve carriera calcistica come difensore centrale, nelle divisioni dilettantistiche.

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