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Il doodle di Google dedicato a Nise da Silveira, chi era la psichiatra rivoluzionaria

Il doodle dedicato a Nise da Silveira

Nise da Silveira oggi avrebbe compiuto 115 anni e a lei Google dedica il doodle. Ma chi era? Era una studiosa, una grande psichiatra brasiliana che non tutti conoscono, tanto che in molti si sono chiesti chi fosse e perchè Google avesse deciso di farle questo omaggio.

Ma nel suo campo è una vera e propria istituzione e il suo apporto in medicina ha lasciato il segno: allieva di Carl Jung, ha rivoluzionato l’approccio ai malati psichiatrici, andando oltre certe pratiche come l’elettroshock e la lobotomia e scegliendo la via della maggior umanità nella cura del paziente.

Nacque Maceió nel 1905, in una famiglia benestante e mostro subito il suo amore per la medicina, che studiò sin dal 1921 a Salvador de Bahia, dove si laureò, unica donna fra 157 uomini. La sua tenacia, la sua passione la accompagnò nel corso di tutta la sua carriera.

Dopo il trasferimento a Rio de Janeiro, cominciò a lavorare nel Serviço de Assistência a Psicopatas e Profilaxia Mental nell'Ospedale della Praia Vermelha. Ma fu un periodo difficile della sua carriera, perchè lì fu accusata da un'infermiera di possedere dei libri su Karl Marx, e per questo fu incarcerata.

A metà degli anni trenta lavorò in semiclandestinità approfondendo letture di Spinoza e pubblicando nel 1955 Cartas à Spinoza. Nel 1952, fondò il Museu de Imagens do Inconsciente, a Rio de Janeiro, un centro di studio e di ricerca per la conservazione delle opere prodotte dai pazienti ospitati nell'Istituto. Nel 1956, invece, sviluppò un altro progetto innovativo per la psichiatria dell'epoca: la fondazione della Casa das Palmeiras, una clinica di riabilitazione per gravi pazienti psichiatrici. L'obiettivo del centro era la cura e la riabilitazione per arrivare a reinserirsi completamente nella società. I trattamenti umani, compassionevoli, furono alla base dei suoi metodi

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