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La fiction "Il paradiso delle signore" è a rischio: manca l'accordo tra la Rai ed i lavoratori

TORINO. Chi aspettava di sapere come è andata a finire tra l'affascinante signor Mori e la bella sicula Teresa probabilmente dovrà attendere ancora o addirittura c'è la possibilità che possa rimanere a bocca asciutta. La fiction di Rai 1, "Il paradiso delle signore" è a rischio.

E' stato infatti respinto in assemblea dai lavoratori del Centro Produzione della Rai di Torino l'accordo per realizzare le 180 puntate della fiction che avrebbe impegnato per 220 giorni un centinaio di persone con un orario giornaliero di 9 ore più una di pausa 5 giorni alla settimana con l'eventualità di lavorare anche un sesto giorno.

L'accordo era stato già bocciato in un incontro il giovedì della scorsa settimana, ma poi, anche grazie all'intermediazione della sindaca di Torino Chiara Appendino che il 6 marzo aveva convocato un incontro con i lavoratori Rai e sindacati, il problema sembrava superato, ma ora i lavoratori l'hanno nuovamente stoppato in quanto a loro avviso l'azienda non sarebbe venuta loro incontro come richiesto.
In una nota congiunta la Rai e l'amministrazione comunale di Torino definiscono tale bocciatura "sconcertante".

"Un'occasione mancata - dicono Rai e Comune - che avrebbe potuto consentire, quale volano di sviluppo dell'audiovisivo sul polo torinese, il rilancio delle produzioni Rai su Torino".

In calce alla nota, la Rai ringrazia l'Amministrazione comunale "per il fattivo contributo nel ricercare una soluzione che salvaguardasse il prodotto" ed esprime "rammarico per aver portato le istituzioni ad assistere ad una 'fiction' in cui è mancato, da parte dei lavoratori, il dato di realtà. Questo però non pregiudica la più ampia collaborazione istituzionale tra Rai e Città di Torino considerata l'importanza della presenza Rai nel capoluogo piemontese".

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