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Fiorella Mannoia debutta come conduttrice: "L'ennesima follia che faccio"

ROMA. «L'ennesima follia che faccio».

Fiorella Mannoia debutta come conduttrice con «Un, due, tre... Fiorella!», il suo primo One Woman Show, in onda ieri sera e sabato 23 settembre, in prima serata su Rai1.

«Il sabato sera... è un’eredità grossa e se faccio il paragone con gli show del passato mi viene l’ansia», ammette la cantante che non si è mai tirata indietro davanti a nuove sfide anche se, rivela, «non dormo da una settimana».

Ironica, spontanea, comunicativa, Fiorella la Rossa scoprirà i suoi lati più nascosti e soprattutto se stessa «e se sbaglio e faccio
dei pasticci, pazienza!».

In realtà un termine di paragone ce l’ha, eccome:

«Il mio punto di riferimento è il sabato sera di Mina. E mi piacerebbe arrivare
almeno vicino a quell'idea di sabato sera lì».

La nuova sfida per Mannoia è arrivata un po' per caso, come l'anno scorso per caso era arrivata la proposta di Michele Placido di partecipare al suo film
Sette Minuti.

«Non è qualcosa che ho cercato, non era previsto, il film come il programma. Ma a me piace rischiare, mettermi in gioco. Come quando ho accettato di andare in gara a Sanremo l’anno scorso. Tutti mi prendevano per pazza, ma a me non piace ripetere le stesse cose all’infinito, voglio divertirmi».

E il riferimento al divertimento c'è già nel titolo stesso del programma che richiama al gioco dei bambini Un, due, tre.. stella. Ma non è, che di
sfida in sfida, lo show possa essere considerato una sorta di prova generale per approdare anche al Festival a febbraio ancora in cerca di tutti i suoi
conduttori?

«Per carità. C'ho l’ansia già così», taglia corto lei. E chissà se ci sia davvero da crederle. L’idea di fondo di «Un, due, tre... Fiorella!» è quella di uno spettacolo vissuto «come un’onda emotiva, con momenti divertenti, ma anche di riflessione».

Tanti gli ospiti della puntata di ieri sera: Alberto Angela, Clementino, Sabrina Ferilli, Max Gazzè, Marco Giallini, Ligabue, Morandi, Federica Pellegrini, Enrico Ruggeri.

E Ivano Fossati, sempre restio a certe partecipazioni: «Non è stato difficile convincerlo. Gli ho detto che non avrei potuto fare questa esperienza senza di lui. Ricca anche la serata del 23 con Alessandra Amoroso, Loredana Bertè, ancora Clementino, Elisa, Emma, Niccolò Fabi, Edoardo Leo, Mika, Gianna Nannini, Paola Turci, Ornella Vanoni. Ognuno di loro lascerà un segno sul muro che sarà protagonista della scenografia in studio, «perché i muri non devono essere considerati solo elementi di divisione. La frase che potrei lasciare io è: «Non accettate sogni dagli sconosciuti», aggiunge ancora l’interprete ora conduttrice.

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