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Sale l'attesa per Let's Play, il primo festival del videogioco in Italia

ROMA. Un paradiso da 200 macchine da gioco e 34 titoli tutti da provare. Anteprime attesissime come Tekken 7 e Little Nightmares di Bandai Namco Entertainment o Horizon Zero Dawn e Gran Turismo Sport di Sony.

E poi la Casa degli YouTubers dove incontrare beniamini come Favij, Ciccio Maker, Jocker.

E ancora mostre, incontri, lo spazio 'retrogaming' per i nostalgici, tornei, laboratori per famiglie e workshop per imparare a diventare davvero creativi per professione.

Dedicato al popolo degli oltre 25 milioni di appassionati (e non solo) debutta così Let's Play, il primo Festival del videogioco in Italia, dal 15 al 19 marzo al di Roma.

Un vero «festival culturale e ludico», organizzato in collaborazione con l'associazione degli editori e sviluppatori Aesvi e il sostegno del Mibact e Regione Lazio, per raccontare le tante anime di un settore dalle molte potenzialità, che solo in Italia supera il miliardo di fatturato (con +6,9% nel 2015).

«Un'occasione per unire due dimensioni non contrapposte, come il gioco e la cultura - racconta la coordinatrice Giovanna Marinelli - E per parlare anche a un pubblico meno tradizionale e più trasversale con produzioni che fanno onore al Made in Italy».

D'altronde, sottolinea Paolo Chisari, presidente dell'Aesvi, «mettere insieme cultura e videogiochi non è più un ossimoro. Oggi sono uno dei media più importanti a livello internazionale, con un'industria da 99 miliardi di dollari che supera cinema e musica insieme. Senza contare che alcuni giochi sono vere e proprie opere d'arte». Un comparto che in Italia conta «120-125 studi di sviluppatori, con 15 mila addetti di età media tra i 25 e i 30 anni».

Sull'altro fronte, videogioca quasi la metà degli italiani, 25 milioni appunto, dai 14 anni agli over 65 e senza alcuna distinzione di genere tra uomini e donne. Nè di luoghi.

«Oggi - dice Chisari - si videogioca dappertutto: in metro, con gli amici, da soli o con persone che vivono dall'altra parte del mondo».

E se è facilmente immaginabile che i più assidui abbiano tra 14 e 24 anni (19,2%), sorprende invece che al secondo posto si collochi la fascia adulta tra i 34 e i 44 anni (18,1%).

Il giocatore tipo, poi, ha un grado di istruzione elevato (49,8% con diploma superiore o laurea) e forte potere di acquisto (24% ha reddito alto e medio alto). E allora ecco che a Let's Play sarà possibile cimentarsi con la nuova console Nintendo Switch, al debutto il 3 marzo, tra titoli attesi come Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe. Sarà presente anche Nintendo 3DS con Super Mario Sports Superstars in uscita il 10 marzo.

E le italianissime Milestone e 505 Games, con le loro simulazioni di guida sportiva: Ride 2 e Valentino Rossi the game per la prima, Assetto Corsa e Rocket League per la seconda.

Ma si parlerà anche del «Tax credit e dei nuovi decreti attuativi» messi in campo dal Mibact a sostegno, ricorda Nicola Borrelli, Direttore generale della Direzione cinema del Ministero, «di un settore che contribuisce a costruire e tramandare una forte identità nazionale».

E ancora laboratori per imparare a progettare, ma anche a promuovere e distribuire un prodotto di successo e la consegna del Premio Drago d'oro, dedicato alle eccellenze del mondo dei videogiochi.

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