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Addio a "Hotch", Thomas Gibson licenziato da Criminal Minds

Fonte Wikipedia

LOS ANGELES. Thomas Gibson, l'attore protagonista di Criminal Minds, è stato licenziato dopo un violento alterco con lo sceneggiatore e produttore Virgil Williams alla fine di un episodio che lo stesso Gibson stava dirigendo.

Pare che Gibson fosse arrivato a prendere a calci Williams, ma la decisione del licenziamento non è stata presa solo a causa di questo ultimo episodio.

Sembra invece che sia la conseguenza di un comportamento bizzarro e spesso iracondo dell'attore nel corso degli anni, che aveva portato a due altri gravi episodi, avvenuti anni prima.

Il primo avvenne nel 2010, quando Gibson, al termine di una lite diede una spinta all'assistente del regista, Ian Woolf, durante una ripresa notturna.

Al termine di una scena di inseguimento con l'auto nel centro di Los Angeles considerata poco sicura da Gibson, l'attore decise di confrontarsi con l'assistente e al culmine della lite Gibson spinse con entrambe le mani l'uomo.

La produzione costrinse l'attore a frequentare un corso di otto ore per il controllo della rabbia e le trattative per il rinnovo del contratto vennero sospese sino alla fine del corso. Nonostante la lite con Gibson, Woolf rimase nel team ancora due anni, sino a che non passò alla produzione dello spin off Criminal Minds: Beyond Borders.

Nel 2013 si verificò il secondo episodio.

Gibson venne arrestato per guida in stato di ebbrezza e per qualche tempo non potè guidare, costringendo la produzione ad assegnargli un autista per gli spostamenti da e per il set.

Pare inoltre che Gibson pretendesse che gli orari della produzione della serie tv venissero adattati alle sue esigenze quando doveva tornare a casa a San Antonio in Texas e in generale che mostrasse un comportamento egoista nei confronti dei lavoratori sul set e degli altri attori.

Secondo ABC, che produce lo show, questi altri precedenti hanno pesato sulla decisione del licenziamento. Gibson, che nella serie dedicata alle imprese di un gruppo di profiler Fbi veste i panni dell'agente supervisore Aaron «Hotch» Hotchner, sarà nei primi due episodi della nuova stagione che negli Stati Uniti riprenderà il 12 settembre, ma non ritornerà sul set per realizzare nessuna scena di chiusura della sua storia nel racconto.

Thomas Gibson faceva parte del cast di Criminal Minds dal 2005, quando la fortunata serie prese il via.

Il licenziamento di Gibson ricorda l'analogo episodio avvenuto nel 2011 sul set di Due uomini e mezzo, quando venne licenziato Charlie Sheen. La fama e il potere dell'attore non riuscirono a far cambiare idea ai vertici della Warner Bros. che, impensieriti dal comportamento bizzarro e imprevedibile di Sheen, decisero di licenziarlo. Pochi mesi dopo l'attore fece sapere di essere HIV positivo e che il suo comportamento sul set era la conseguenza dell'aver ricevuto la ferale notizia sul suo stato di salute.

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