PALERMO. In Italia, quest'anno, sono oltre un milione i soggetti colpiti da sindrome influenzale, eppure il picco dell'infezione non è ancora avvenuto. In Sicilia, l'incidenza è, finora, di appena il 2,36% ogni mille abitanti. Poca. «Perché - dicono gli esperti - la situazione climatica è cambiata e così anche l'arrivo dei ceppi influenzali».
Ciò significa che se, fino a qualche anno fa, nell'Isola, il picco influenzale avveniva intorno a febbraio, oggi è possibile che si sposti tra marzo e aprile, toccando anche maggio. Ecco perché l'assessorato della Salute della Regione ha spostato il termine finale della vaccinazione gratuita agli aventi diritto, a fine febbraio.
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