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Raf Simons dice addio a Dior: voglio concentrarmi su altro

ROMA. Raf Simons si separa da Dior, dopo una collaborazione di tre anni che ha portato la maison francese verso uno stile più contemporaneo. Lo stesso stilista, 47 anni, ha annunciato in una nota di aver raggiunto questa decisione «per motivi personali». La collezione S/S 2016 presentata a Parigi il 2 ottobre scorso è stata quindi l'ultima firmata dal designer belga per Dior.

«È dopo attenta e lunga riflessione che ho deciso di lasciare la mia carica di direttore creativo della collezione donna di Christian Dior» ha scritto Simons. «E stata una decisione basata esclusivamente sul mio desiderio di concentrarmi su altri interessi nella mia vita, compreso il mio marchio e le passioni che mi guidano fuori del mio lavoro. Christian Dior è una società straordinaria, ed è stato un immenso privilegio di scrivere alcune pagine di questo magnifico libro. Voglio ringraziare il signor Bernard Arnault per la fiducia che ha riposto in me, dandomi l'incredibile opportunità di lavorare in questa bella maison circondato dalla più sorprendente squadra che avrei potuto mai sognare. Ho anche avuto la possibilità nel corso degli ultimi anni di beneficiare della guida di Sidney Toledano. Rimarrà come una delle esperienze più importanti della mia carriera professionale».

Da parte loro, Arnault, presidente e chief executive officer di Lvmh, e Sidney Toledano, ceo di Christian Dior, accettano la decisione di Raf Simons e molto calorosamente lo ringraziano in una nota, «per il suo eccezionale contributo alla maison».

Sono trascorsi soltanto quattro anni dall' improvviso allontanamento di John Galliano dalla Dior, dopo i suoi sfoghi antisemiti in un caffè di Parigi. Dior attraversò indenne lo shock continuando a registrare una forte crescita delle vendite nel periodo post - Galliano, in cui temporaneamente, venne messo al comando il suo secondo, Bill Gaytten, che durò fino all'aprile 2012, quando Simons venne nominato alla direzione creativa della prestigiosa casa francese.

Ora da Dior si dovrà cercare un altro designer all' altezza di dirigere la maison, mentre Simons continuerà ad occuparsi del suo brand omonimo, specializzato in abbigliamento maschile. I rumors sono già partiti e c'è chi fa il nome di Riccardo Tisci, attualmente alla guida della Maison Givenchy.

Ma visto che le vendite del pret a porter di Dior con Simons sono parecchio cresciute (inoltre ha guidato anche Jil Sander per sette anni), anche a Simons non dovrebbero mancare offerte allettanti.

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