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Maltempo, slitta la migrazione di Ibis eremita guidata dall'uomo

Lo stormo di 31 uccelli - che da Salisburgo attraverserà le Alpi nei pressi di Bolzano - sarà guidato da due ultraleggeri con a bordo 4 'genitori' umani adottivi che li hanno allevati finora

SALISBURGO. Slitta la seconda migrazione guidata dall'uomo per 31 Ibis eremita. Prevista per oggi, a causa di pioggia battente, vento forte e nuvole basse a Salisburgo, la partenza viene rinviata a condizioni meteo più favorevoli, probabilmente giovedì 20 agosto.

Lo stormo di 31 uccelli - che da Salisburgo attraverserà le Alpi nei pressi di Bolzano - sarà guidato da due ultraleggeri con a bordo 4 'genitori' umani adottivi che li hanno allevati finora. La seconda migrazione guidata fa parte del progetto "LIFE+ Reason for Hope" per la reintroduzione dell'Ibis eremita in Europa.

Uomini (il doppio rispetto alla prima migrazione) e uccelli hanno compiuto l'ultimo addestramento al volo martedì scorso.

Insieme agli Ibis voleranno Anne-Gabriela Schmalstieg e Corinna Esterer, alla loro seconda esperienza, mentre l'altra coppia sarà formata da Daniela Tritscher e Pablo Przesang.

In quattro o cinque tappe, la spedizione dovrebbe percorrere i mille chilometri necessari per raggiungere la meta a Orbetello, dove gli uccelli sverneranno per far ritorno in Austria solo con il clima più mite di aprile. A quel punto dovranno tornare verso casa senza l'aiuto dell'uomo. Questo almeno è l'obiettivo del Waldrappteam, il gruppo di ricercatori austriaci promotore del progetto cofinanziato dall'Ue e di cui partner italiano è il Parco Natura Viva di Bussolengo.

I ricercatori cercano di "insegnare" la rotta di svernamento agli Ibis eremita, uccelli migratori estinti in Europa dal 1600 per mano dell'uomo, come condizione essenziale affinché la specie torni libera a solcare i cieli europei. Fino a quel momento però sarà l'uomo a doverli guidare nel ricordo dell'istinto, mettendo gli esemplari nelle condizioni di apprendere la rotta e di trasmettere l'informazione ai più giovani.

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