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"Fomo", quando i social network possono provocare ansia

ROMA. I social network possono provocare ansia. La patologia viene indicata com FOMO ossia "Fear of missing out". Basta poco per lasciarsi influenzare da ciò che vediamo nei social network a tal punto da cadere in un vero e proprio disagio psicologico. Basta guardare la foto di un'amica in vacanza, un video su una serata in discoteca a cui non si è partecipato. Oppure un post di chi esterna felicità e gioia per aver trovato l'amore della propria vita. Ecco che un po' di voyeurismo misto a invidia poò farci arrivare alla conclusione: "La mia vita fa schifo". Questo succede quando tendiamo a guardare cosa succede nella vita degli altri, controllando sempre più spesso ad esempio il loro profilo sui social network.

Ecco che - continuando così - si può entrare a pieno titolo fra quelli che soffrono appunto di FOMO. Subentra la paura di essere inadeguati, esclusi, tagliati fuori, e questa patologia si va diffondendo sempre di più soprattutto tra i più giovani.

Si tratta di un vero e proprio stato d'ansia e frustrazione derivante appunto da un utilizzo incontrollato degli smartphone.

Al giorno d'oggi, siamo quasi sempre connessi, in qualsiasi momento possiamo vedere quello che stanno facendo amici, colleghi, compagni di liceo che magari negli anni si sono fatti una posizione, hanno fatto carriera e hanno messo su famiglia.

Insomma, un continuo "bombardamento" di ottimismo, entusiasmo, vita "alla grande" derivanti da foto, video e post publicati sui social può avere in qualcuno l'effetto contrario.

Chi soffre di FOMO vive in bilico fra un presente di insoddisfazione e un futuro "sempre migliore" che però è pura illusione.

La "soluzione" a questa condizione spesso è quella di sentire il bisogno di fare la stessa cosa: dare quindi un'immagine di sé il più solare possibile, registrare e condividere ogni momento della propria vita con tutti gli altri. Una realtà virtuale che spesso di fatto non esiste, ma che serve a nascondere uno stato di malessere fatto di paura, ansia e invidia.

Non capendo che spesso chi conduce un'esistenza davvero divertente ed entusiasmante, probabilmente non passa il tempo a condividerla sui social.

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