Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

MasterChef, ombre sul vincitore: gli ex concorrenti si rivolgono ai legali

Il vincitore della quarta edizione di Masterchef Italia, Stefano Callegaro

ROMA. Dopo le rivelazioni di Striscia la notizia sul passato da chef di Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione di Masterchef Italia, i concorrenti dell'ultima edizione del talent culinario di Sky hanno deciso di procedere per vie legali. Lo rende noto il tg satirico di Canale 5, aggiungendo che «andranno in onda le loro dichiarazioni e quella dell'avvocato Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef, che rappresenta sette ex concorrenti».

«A nome di tutti i concorrenti presenti - afferma Stefanelli ringrazio Striscia la notizia per aver acceso il faro su questa situazione che sicuramente andrà approfondita nelle sedi opportune». Gli ex concorrenti dell'ultima edizione di Masterchef, presenti all'incontro con l'inviato Max Laudadio, hanno manifestato le loro rimostranze. «Ognuno di noi - sostiene Carmine - ha tolto del tempo alla propria famiglia per partecipare a Masterchef». «Io sono disoccupata - aggiunge Serena - e ho usato tutti i miei risparmi per poter vivere a Milano e darmi un'opportunità». «Credo - continua Gabriele - che per partecipare a Masterchef ognuno di noi abbia fatto delle rinunce. Alla luce di quanto emerso penso che qualcuno ci debba delle spiegazioni». «Siamo dispiaciuti - dice Arianna -, perchè ci abbiamo messo del tempo, dell'energia, dei soldi».

«Io ero molto amico di Stefano e sono molto arrabbiato con lui - si sfoga Filippo -. Avevo visto subito che lui era più forte, quindi per me era un punto di riferimento. Oggi mi sento tradito due volte, probabilmente perchè non avevo le stesse chances e perchè ho perso il mio posto di lavoro scegliendo di partecipare a Masterchef. Pretendo una risposta per capire se sono stato un figurante, un attore o un partecipante a una competizione».

Per gli stessi motivi - fa sapere Striscia - anche altri concorrenti dell'ultima edizione di Masterchef si sono rivolti a studi legali.

Sul caso Masterchef Magnolia, che produce il programma, «pur proseguendo le proprie verifiche per vie ufficiali, si sente comunque parte lesa e si riserva di prendere ogni opportuno provvedimento». A precisarlo è la stessa società in una nota in cui replica all'ultima iniziativa di Striscia la notizia: il tg satirico ha annunciato che, dopo le rivelazioni «sul passato da chef di Stefano Callergaro», vincitore dell'ultima edizione del talent di Sky, «i concorrenti hanno deciso di procedere per vie legali».

«In merito alle accuse mosse a Stefano Callegaro, Magnolia - si legge nella nota - precisa che tutti i partecipanti di Masterchef sottoscrivono un contratto nel quale garantiscono di possedere i requisiti necessari alla partecipazione al
programma. Chiunque ora e per sempre voglia gettare ombre sui meccanismi del programma o porti all'evidenza presunte mancanze relative alla trasparenza del gioco, si assume le proprie responsabilità a cui Magnolia si riserva di dare seguito nelle sedi opportune. La mancanza dei requisiti richiesti o qualunque altra supposizione devono essere ovviamente provati e , ad oggi, i dubbi mossi sulla regolarità della posizione di Stefano Callegaro non disegnano un quadro tale da poter procedere ad una squalifica, risultando incompleti e contraddittori».

«Crediamo che in questo, come in altri casi, proprio in funzione del rispetto assoluto delle norme, del buon nome di Masterchef, dei partecipanti alla gara, del pubblico del programma, ma anche dello stesso Callegaro, la verità dei fatti debba essere accertata in modo oggettivo - sottolinea Magnolia - ed eventualmente nelle sedi competenti. Per questa ragione Magnolia, in qualità di società produttrice del programma, pur proseguendo le proprie verifiche per vie ufficiali, si sente comunque parte lesa e si riserva di prendere ogni opportuno provvedimento».

«Prendiamo atto con piacere delle indagini che Magnolia intende svolgere e attendiamo fiduciosi i provvedimenti che correttamente vorrà prendere per rispetto nei confronti del suo pubblico, spazzando finalmente via ogni sospetto di complicità». Così l'ufficio stampa di Striscia la notizia replica alle dichiarazioni della società produttrice di Masterchef.

«Non sono abituato a nascondermi e non sono certo una persona che scappa. Ma dopo averci riflettuto con molta attenzione, ho ritenuto che in quella sede non sarei stato tutelato, che non sarebbe stato un confronto, ma un processo. E la televisione non è un tribunale». Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione di Masterchef Italia, spiega così sulla sua pagina Facebook la «scelta di non partecipare all'incontro con Striscia la notizia», che  ha annunciato che gli altri concorrenti del talent di Sky «hanno deciso di procedere per le vie legali».

«In questi giorni - scrive Callegaro - sono stato insultato, infangato, minacciato pubblicamente su questa pagina da quegli stessi che poi sono andati in televisione fingendo di conoscermi. Non ho cancellato nessun intervento, proprio perchè su questa pagina tutti possono esprimersi liberamente. Nonostante tutto, di fronte a tutte queste accuse, molte delle quali già smentite, molte anonime, molte con volto coperto e voce distorta, non posso non rispondere».

Callegaro allega poi alcuni «documenti ufficiali». E precisamente: «Una lettera in cui Enzo Quizielvu, direttore commerciale della Zaino Foodservice srl, concessionario grossista esclusivista Knorr in cui io ho prestato lavoro dal 1994 al 1998, durante tutto il mio mandato alla CPC Italia (oggi Unilever). Attesta che io mi occupavo di vendita con la mansione di promoter/commerciale. Lo scorso marzo è stato contattato da Max Laudadio, ma immagino sia stato considerato meno attendibile di altri anonimi e presunti colleghi»; «una lettera di Rocco Zaino, presidente e proprietario della Zaino Foodservice srl a che conferma il mio ruolo di venditore»; «un documento di Immobiliare San Pietro, che attesta la mia presenza in qualità di agente immobiliare dal 2005 al 2012, documento firmato dall'amministratore delegato dell'azienda Roberto Manferdini. Compreso quindi anche il periodo in cui secondo quanto detto da tale Massimo (...) avrei lavorato al Danieli»;

«La conferma ufficiale da parte dell'Hotel Danieli, uno dei più prestigiosi e importanti alberghi del mondo, che non ho mai lavorato presso la loro struttura, inviata al Sig. Alessandro Tedeschi, produttore del programma MasterChef Italia». E infine «la conversazione integrale intrattenuta via mail con Davide Allegri, mio collega ai tempi della CPC».

Caricamento commenti

Commenta la notizia